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SBK: La Ceramica Althea scagionata

Archiviata l'indagine sul Marchio di Civita Castellana. L'amarezza di Bevilacqua

Moto - News: SBK: La Ceramica Althea scagionata

Con il decreto di archiviazione n°1085/12 G.I.P. del Tribunale di Viterbo ufficio del giudice delle indagini preliminari, va definitivamente in archivio l’indagine che aveva come oggetto la presunta irregolarità commerciale della Ceramica Althea e la conseguente presunta truffa ai danni dell’INPS e dell’erario.

Della conclusione positiva della vicenda si era avuta già notizia nei giorni immediatamente successivi all'accaduto ma Genesio Bevilacqua e Ceramiche Althea hanno atteso la conclusione formale delle indagini per emettere un comunicato ufficiale.

Oltre alle informazioni relative alla vicenda dell'ottobre scorso che resero pesantissimo il clima intorno al team nel momento della conquista del titolo e del rinnovo con Ducati, il comunicato riporta anche le parole di Genesio Genesio BevilacquaBevilacqua: “Non so se essere felice o triste per questa sentenza. - scrive l'Amministratore Delegato di Ceramiche Althea e titolare del team Althea Racing -  Da una parte sicuramente ridà serenità a tutte le compagini a marchio Althea, ma sono altrettanto triste pensando che qualunque entità o soggetto che nutra sentimenti avversi per motivi anche personali, possa procurare simili danni coinvolgendo aziende, famiglie e posti di lavoro ad esse collegate. Il clamore mediatico suscitato da questa vicenda, inoltre, non è mai stato supportato da nessun documento o prova che potesse permettere ad alcuni giornali e giornalisti di affermare e scrivere articoli così denigratori come purtroppo, invece, abbiamo dovuto rilevare. Spero che, alla luce di questa vicenda, tutti si rendano conto dei danni reali che accuse infami come queste creano all’integrità, all’immagine e all’economia di un’azienda, mettendo a rischio soprattutto tante famiglie e il loro posto di lavoro, così raro di questi tempi. Le calunnie che ci sono state mosse non potevano che essere da noi respinte in maniera definitiva e con successo. Del notevole danno che ci è stato procurato senza fondamento, qualcuno, a questo punto, dovrà rispondere nelle sedi e nelle forme previste dal nostro sistema giudiziario”.

Al di là della comprensibile amarezza e dell'altrettanto comprensibile desiderio di far valere le proprie ragioni verso chi lo ha accusato, c'è comunque anche la soddisfazione per la chiusura di una vicenda che ha gettato un'ombra di tristezza sul titolo mondiale conquistato nel 2011.

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