In Qatar, il primo appuntamento del campionato MotoGP ha visto Jorge Lorenzo riportare la Yamaha alla vittoria, precedendo le Honda di Pedrosa e Stoner. Il primo italiano in classifica è stato Dovizioso, 5º dopo un lungo duello con Crutchlow, mentre Valentino Rossi non ha brillato, chiudendo al 10º posto.
LA CRONACA – Come da tradizione, Pedrosa parte a razzo dalla 7ª posizione e affronta la prima staccata in testa, salvo poi essere sorpassato all'esterno da Lorenzo. Seguono in rapida successione Stoner, Spies, Crutchlow e Nicky Hayden, primo su Ducati. Non trova lo sprint Rossi, che chiude il primo giro in 11ª posizione.
Lorenzo tenta la fuga, con Stoner attaccato a Pedrosa e Dovizioso che sorpassa Spies, portandosi in 4ª posizione provvisoria. Anche Rossi tenta di risalire, approfittando di un errore di Barbera per stabilirsi in 10ª posizione. Nelle retrovie, Hernandez (13º) comanda la classifica delle CRT davanti a Edwards e Espargaró.
Lorenzo, Stoner e Pedrosa prendono subito il largo, mentre sembra avere qualche problema di troppo Ben Spies, 7º e dietro alle Yamaha clienti di Dovizioso e Crutchlow.
Stoner rompe gli indugi, passa Pedrosa, e si mette a caccia di Lorenzo, che supera sul rettilineo del traguardo. Continua invece il calvario di Rossi, che viene infilato da Barbera con un sorpasso deciso, finisce largo, e rientra addirittura alle spalle di Abraham. Dovizioso e Crutchlow duellano in 4ª e 5ª posizione, a conferma dei progressi della Yamaha con il cambio di cilindrata. Buona prestazione anche per Bradl, 6º in solitario e davanti a Bautista, Hayden e Spies.
All'ottavo giro, Stoner prova a costruire un margine su Lorenzo e Pedrosa, che accusano un secondo di ritardo ma non perdono di vista l'australiano. Pirro invece ritorna ai box per un problema al cambio della Honda CRT del team Gresini, e viene presto seguito da Abraham.
A metà gara i gruppi si sgranano ulteriormente. Stoner prova a fuggire, con Lorenzo e Pedrosa che cercano di non perdere di vista il codone del campione in carica. La classifica cambia solo nelle retrovie. Hayden scavalca Bautista (unico pilota MotoGP con gomma morbida al posteriore) nel duello per la 7ª piazza, mentre Rossi scavalca Spies e si porta 10º, a 4 secondi dalla Ducati di Barbera. De Puniet fiacca la resistenza di Hernandez, sorprendentemente competitivo sulla Kawasaki del team BQR, e si porta in 13ª posizione.
A 6 giri dal termine, Stoner preserva il vantaggio di 1.5 secondi su Lorenzo e Pedrosa, mentre Hayden cerca di portarsi a ridosso di Bradl, trascinando con se Bautista e Barbera. Edwards continua a guidare la classifica delle CRT, 12º, mentre Pasini è 17º e Petrucci è ultimo.
Lorenzo prova ad alzare il proprio ritmo e ricongiungersi a Stoner, in evidente difficoltà con la RC213V in fase di accelerazione, con Pedrosa pronto ad approfittare della situazione.
È proprio lo spagnolo di Sabadell ha iniziare le ostilità, ma Lorenzo restituisce il colpo e il gruppo di testa è ormai compatto. Lo spagnolo su Yamaha si rimette in testa a 4 giri dalla fine. Anche Crutchlow supera Dovizioso, mentre Barbera passa sia Hayden che Bradl, issandosi in 6ª posizione.
Una volta superato Stoner, Lorenzo da l'ultimo strappo, mettendo Stoner e Pedrosa a distanza di sicurezza. Stoner è in netta difficoltà, e viene superato anche da Pedrosa. In casa Ducati, è duello tra Hayden e Barbera. L'americano che passa per la penultima volta sul traguardo in 6ª posizione mentre Barbera finisce largo nel tentativo di superarlo alla staccata.
Lanciando un segnale importante, Lorenzo vince di autorità in quella che negli ultimi anni era stata la cattedrale di Stoner, oggi terzo con problemi fisici al braccio destro. Tra loro si è inserito Pedrosa, autore di una gara in crescendo. Crutchlow vince la medaglia di legno ai danni di Dovizioso, mentre Hayden si conferma attualmente il migliore ducatista, 6º davanti a Bautista. Valentino Rossi chiude 10º, a 33 secondi dalla vetta e davanti solo a Spies, con evidenti problemi alla M1. Edwards si aggiudica il primato tra le CRT, 12º a circa un minuto di distacco. Buona prova anche per De Puniet e Hernandez, rispettivamente 13º e 14º. Pasini chiude in penultima posizione davanti a Ellison, mentre anche Petrucci è costretto al ritiro.
La classifica della MotoGP: