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CR&S DUU esposta alla mostra "Capi d'opera"

Dal 31 marzo al 2 aprile sarà possibile ammirarla a Palazzo Morando

Moto - News: CR&S DUU esposta alla mostra "Capi d'opera"

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Dal 31 marzo al 2 aprile sarà possibile ammirare una CR&S DUU, la bicilindrica dell’officina di Cusago che produce motociclette "sartoriali" assemblate a mano e su misura per esteti delle due ruote. L’occasione sarà fornita dalla mostra "Capi d’opera. Le eccellenze del saper fare a Milano e in Lombardia" organizzata dalla Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte in partnership con l’assessorato alla Cultura del Comune di Milano e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica presso Palazzo Morando.

ARTI E MESTIERI

La mostra, come si evince dal titolo, vuole richiamare l’attenzione sui mestieri d’arte italiani e sull’arte del "saper fare". Saranno presenti botteghe, atelier, opifici e maestri artigiani di Milano e della Lombardia che hanno selezionato pezzi emblematici della cultura del fare d’eccellenza che spaziano dalla liuteria al legno, dalle pipe ai coltelli, dalla seta al pizzo, dalla moda alla ceramica, dai metalli alla pelletteria, dai costumi teatrali alle marionette. La CR&S, azienda fondata da Roberto Crepaldi nel 1992 con lo scopo di promuovere le moto sportive anni ’60 e ’70, esporrà un modello unico, la DUU appunto; deve il nome al dialetto milanese (duu significa "due") ed è una "tecno-custom" innovativa, in cui per la prima volta si fondono la tradizione americana, con il motore S&S cycles – X-Wedge 117 da 1916 cc e l’eccellenza italiana, grazie alla ciclistica e all’estetica. La DUU è una moto fatta da motociclisti per motociclisti, concepita "su misura" per assecondare le esigenze del proprietario.

"FADA SU A MILAN CONT IL COEUR E CONT I MAN"
Per l’officina milanese, che ha coniato il motto "Fada su a Milan cont il coeur e cont i man", vale a dire "Fatta a Milano con il cuore e con le mani", la mostra è l’ultimo di una serie di riconoscimenti ottenuti. A livello nazionale nel 2011 la CR&S è stata scelta come rappresentante dell’eccellenza dell’artigianato italiano nel campo delle due ruote alla prestigiosa mostra "Il futuro nelle mani. Artieri domani" organizzata a Torino per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia e visitata anche dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Soddisfatti ovviamente il CEO Roberto Crepaldi e i soci Giovanni Cabassi e Giorgio Sarti: "La CR&S ha inventato il concetto di 'moto sartoriale', cucita su misura in base alle esigenze del cliente fin dal suo concepimento in fase progettuale. Unici costruttori di veicoli rimasti a Milano, abbiamo sempre rivendicato con orgoglio e ironia il legame con il capoluogo lombardo, attingendo al dialetto meneghino per dare nome alle nostre creazioni".

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