Aprilia SRV 850: sportivo dentro

Il mondo moderno, con i suoi ritmi frenetici e, talvolta, insostenibili, ha impostato la nostra vita sulla produttività, sul lavoro. Tempo libero ce n’è sempre meno, ed in più, la crisi economica imperante, ha portato ad una rivisitazione delle priorità da parte delle persone. Le passioni sono state accantonate o, al più, messe da parte. Forse, proprio per questo motivo, alcune case motociclistiche, hanno  pensato che la sintesi tra utilità e passione possa essere una via da percorrere nel mondo delle due ruote. Yamaha prima, BMW poi, ed infine Aprilia, stanno cercando di mettere in pratica questa filosofia, proponendo degli scooter, utili strumenti moderni per il traffico cittadino (soprattutto quando si va a lavorare), in grado di offrire sensazioni paragonabili a quelle offerte da una moto.

Un ibrido se vogliamo, che comincia ad essere sempre più in voga. Se il Tmax ha tracciato la linea, la casa dell’Elica ha risposto con il C600. Aprilia non è rimasta a guardare, aggiornando e sviluppando, sulla base del Gilera GP 800, l’SRV850.

DESIGN - L’obiettivo è quindi conclamato: offrire da un lato la comodità di uno scooter, dall’altro le prestazioni e le sensazioni di una moto, partendo proprio dal lato estetico. Osservandolo, la somiglianza con la RSV-4 è preponderante. Le linee, i gruppi ottici, le prese d’aria, riprendono interamente lo stile della moto campione del mondo Superbike nel 2010 con Max Biaggi.  Spigoli decisi che cercano di esaltare la dinamicità del veicolo, con superfici nate da uno studio aerodinamico (inusuale per uno scooter), si accostano al triplo faro anteriore, le prese d’aria dinamiche poste proprio sotto il gruppo ottico, oltre al cupolino di chiara estrazione racing. Anche il posteriore ha subito una grande rivisitazione, rispetto alla progenitrice di casa Gilera: gruppo ottico che ricorda l’Aprilia Dorsoduro 1200, con linee filanti, e luci a led.

La sfida comincia dal punto di vista estetico, ma prosegue dal punto di vista tecnico.

PROPULSORE - Il motore è il primo bicilindrico a V di 90 gradi per scooter con iniezione elettronica, 4 valvole per cilindro e doppia accensione. Un propulsore di 839,3 cc, in grado di sprigionare 76 cavalli a 7750 giri/min, ed una coppia massima di 76,4 Nm a 6000 giri/min. Due nuove sonde lambda consentono alla centralina di ottimizzare la gestione della miscela su entrambi i cilindri, per poter offrire maggior regolarità al minimo, ed una coppia più elastica e progressiva ai medi regimi. L’albero motore (oltre al gruppo trasmissione) è stato inoltre progettato con un moto di rotazione opposto rispetto al movimento delle ruote, per poter ridurre le inerzie rotanti e l’effetto giroscopico. In questo modo si è voluto migliorare la maneggevolezza e la rapidità di ingresso in curva dell’SRV 850.

CICLISTICA - Il telaio di questo scooter Aprilia è stato realizzato in traliccio di tubi in acciaio, con piastre di rinforzo e irrigidimento. Secondo quanto riportato da Noale, il coefficiente di stabilità, registrato tramite calcoli di simulazione e prove su strada, ha fatto registrare un valore tipico delle moto – 1rad/sec – e quasi doppio rispetto agli scooter tradizionali. Parlando di sospensioni, la forcella è da 41 mm, con una taratura più sostenuta rispetto al GP800. Al posteriore, il forcellone, realizzato in fusione di alluminio, è ancorato direttamente alle piastre del telaio, sul quale è fissato con un leveraggio un mono idraulico montato orizzontalmente in posizione laterale, regolabile nel precarico della molla in sette differenti posizioni.

Per quanto concerne il reparto cerchi, 16 pollici per l’anteriore, 15 per il posteriore con cinque razze, realizzati in alluminio, con gomme da 120/70 all’anteriore e 160/60 al posteriore.

A frenare l’SRV 850 ci pensa una doppia pinza flottante a doppio pistoncino di casa Brembo, e due dischi semiflottanti in acciaio da 300mm. Invece pinza unica flottante a due pistoncini su disco in acciaio da 280mm al posteriore.

Lunga la lista di accessori per questo nuovo modello della casa di Noale:

- Silenziatore in titanio e carbonio progettato da Arrow con sistema bolt-on,con DB Killer.

- Sella Sport Gel

- Kit bauletto a sgancio rapido

- Allarme elettronico completo di cablaggio.

- Parabrezza touring fumé, in metacrilato

- Telo coprigambe

- Telo protettivo copriveicolo

- Pedane in alluminio anodizzato

- Copri telaio e parafango anteriore cubicati “carbon look”

- Kit per l’installazione del navigatore Tom Tom, che comprende la staffa e minuteria di fissaggio.

Vi starete chiedendo ora perché, descrivendo precedentemente l’impianto frenante, non abbiamo parlato di ABS. La risposta è semplice. L’SRV 850 non prevede – per il momento almeno – il sistema di antibloccaggio della frenata. L’animo è quello di una sportiva, va bene, ma cosa comporta questo nel comportamento dinamico dello scooter? Per saperlo dovete semplicemente attendere il nostro test. Abbiamo infatti messo alla frusta sulle colline toscane l’SRV 850, provandolo fino in fondo, per poter analizzare la sua anima sportiva. Sarà vera gloria? Rimanete collegati su GPOne.com e lo scoprirete!