English
Italiano
Honda al Motodays di Roma. La casa dell’Ala dorata ha sfoggiato i suoi ultimi modelli, ponendo l’accento sostanzialmente su tre moto: la Crosstourer, la nuova Adventure Sports Tourer, e l’Integra, nuovo concetto di veicolo a due ruote. Ovviamente non mancano nemmeno le NC700X e NC700, i modelli Supersportivi come la CBR1000RR Fireblade in versione 2012 (qui potete leggere il test sul circuito di Portimao), il CBR600F – disponibile anche per una prova su strada – e il CBR600RR.
CROSSTOURER – Tra le regine del padiglione Honda, sicuramente la Crosstourer. Il motore – un V4 di 1237 cc – si ispira alla VFR 1200 F, ed ha una fasatura a scoppi irregolari. È stato ottimizzato per rendere grintosa ma fluida la guida, specialmente ai bassi e medi regimi. Il propulsore eroga ben 129,2 CV a 7.750 giri. Grande novità, a cui Honda si sta affidando sempre di più, il cambio automatico robotizzato DCT, già visto all’opera sulla recente NC700X che si differenzia dal classico sistema manuale. Per la versione DCT sono previste tre differenti modalità. La modalità sequenziale manuale (MT) cambiando attraverso delle palette sul manubrio e la modalità completamente automatica, distinta in Sport (S) e Drive (D) a seconda di un uso più o meno brioso. Telaio in alluminio, forcella telescopica a steli rovesciati da 43 mm, e mono ammortizzatore Pro-link. Cerchi da 19 pollici all’anteriore e 17 al posteriore.
Per saperne di più sulla Honda Crosstourer, ecco l’articolo con la prova svoltasi in Spagna.
INTEGRA – Da cosa proviene questo nome? “L’obiettivo è integrare le prestazioni di una moto al comfort di uno scooter”. Queste le parole di casa Honda. Integra è infatti un esperimento molto ambizioso a partire dal design: linee da sport tourer, con dimensioni compatte, un peso dichiarato inferiore alle aspettative : 238 kg in ordine di marcia. Il motore è un bicilindrico parallelo fronte marcia a 4 tempi da 670cc, con una bancata in avanti di 62° che abbassa e avanza il baricentro per una distribuzione dei pesi quasi 50 e 50. A contenerlo è un telaio a diamante in acciaio ed il connubio favorisce quella stabilità e maneggevolezza che mi hanno accompagnato per tutto il tragitto. Con 51.8 cavalli spalmati su 6000 giri, il motore ha tanta coppia ai bassi regimi con un picco ai 4750 giri.
Volete saperne di più sull’Honda Integra? Leggete la nostra prova!
NC700X – Una moto versatile e pratica. Con questa idea, Honda ha deciso di realizzare questa particolare tipologia di moto, destinata ad una clientela ampia, di estrazione non solo turistica. La NC700X è destinata anche a chi si muove tutti i giorni in città o a chi gradisce una gitarella fuori porta, magari con passeggero a bordo. motorizzazione bicilindrica di 670 cc, con distribuzione monoalbero (SOHC) a quattro valvole per cilindro e raffreddamento a liquido. Dietro questa soluzione si cela una piattaforma da cui traggono origine ben tre moto: oltre alla NC700X troviamo la naked NC700S e l’Integra 700. Un propulsore in grado dierogare una potenza di 47,6 CV a 6.250 giri/min col cambio manuale, mentre si arriva a 51,9 CV allo stesso regime per la versione automatica. La grande novità è data dal cambio sequenziale a doppia frizione. Questa utilizza due frizioni coassiali controllate elettronicamente.
Volete sapere come va questa NC700X? Ecco il video test svolto sulle strade dell’Algarve, in Portogallo.
