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Un’altra giornata di test persa per le quattro squadre CRT in pista ad Aragon, il vento e le basse temperature, come già successo ieri, non hanno permesso di portare ai piloti di sfruttare al meglio la due giorni di test sul circuito spagnolo. “Fa molto freddo e c’è un vento gelato, le gomme Bridgestone non riescono a lavar orare bene – aveva detto Aleix Espargaro poco dopo mezzogiorno – Speriamo che nel pomeriggio le condizioni migliorino, girare tanto per farlo senza potere andare al limite serve a poco”.
Una speranza vana, i due piloti del team Aspar sono entrati in pista nel pomeriggio e hanno concluso la giornata in anticipo. Randy De Puniet si è concentrato sulla posizione in sella sulla sua ART, mentre Espargaro ha fatto alcune prove di partenza. Le condizioni della pista non hanno però permesso loro di fare molto di più, non volendo prendersi rischi inutili. Come è successo a James Ellison, protagonista di un high side nella mattinata: niente di grave, ma l’inglese non è sceso in pista nel pomeriggio.
I due piloti che hanno percorso più giri è stata la coppia del team Avintia sulle BQR motorizzate Kawasaki. I loro sono stati anche i soli rilevamenti cronometrici comunicati alla fine della giornata: 1’53.373 il miglior giro per Ivan Silva e 1’53.588 per Yonny Hernandez. Prendendo come riferimento i tempi realizzati dalle MotoGP nell’ultimo Gran Premio disputato ad Aragon, le due CRT sono state circa 4 secondi distanti dal record della pista e uno in più dalla pole position. Difficile però fare un confronto date le pessime condizioni atmosferiche di oggi. Per scoprire i valori in campo bisognerà ancora aspettare fino al 23 marzo, quando i piloti della nuova formula scenderanno in pista a Jerez insieme ai prototipi.
