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Gli Scooter BMW: la nuova generazione

VIDEO Su strada con il C 650 GT ed il C 600 Sport: il piacere della scelta

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Cosa volete da una scooter? Che vi porti in giro in città, vi accompagni in una passeggiata o, magari, addirittura in un autostrada per un impegno improvviso di lavoro?

Beh nel primo caso, probabilmente, vi basterà uno dei tanti mezzi di 150 cc che ci sono in giro. Ruote alte, ruote basse, in fondo cambia poco. I chilometri da percorrere sono pochi e quando diventano di più c'è la moto o l'odiata automobile. Dunque alla fine tre mezzi nel garage. Da bollare e, ahinoi, assicurare.

Qual'è l'alternativa? Non rispondente la moto, per favore, sapete già che non è così. E nemmeno l'auto, impossibile da parcheggiare. Così alla fine il mezzo uno e trino rimane lo scooter. Già ma quale? perché 150 cc vanno bene in centro ma fuori città ansimano. E poi lo spazio per portarsi dietro l'indispensabile?

BMW C 600 SportBisogna salire di cilindrata, la scelta si riduce, ed è per questo motivo che la BMW ha pensato di tornare in questo settore che l'ha vista protagonista (per quanto riguarda l'idea) con l'innovativo C1. Quello che si poteva guidare senza casco. Ma poiché il problema non era, non è mai stato e comunque oggi non è più il casco ecco spuntare due scooteroni complementari: il C 600 Sport ed il C 650 GT. Due mezzi sostanzialmente identici per quanto riguarda la base, motore e telaio, ma adattati a due categorie di utenti, quelli desiderosi di un mezzo comunque sportivo e coloro i quali, invece, pendono più per il turismo.

L'originale flexcase del C 600 SportI dati tecnici ve li abbiamo...già dati. Questo è il momento di raccontarvi come vanno e ciò che segue è il risultato di due giorni di uso degli attrezzi in questione, utilizzati nel centro di Madrid, e poi fuori città, su autostrada e sulle statali.

IN CITTA' E POCO OLTRE: IL C 600 SPORT - Naturalmente il primo che abbiamo provato è stata la versione lo Sport. La posizione di guida è quella tipica...vorremmo scrivere del TMax. Il manubrio è relativamente basso e pur potendo scegliere fra la guida sdraiata e quella seduta, si è alla continua ricerca di un assetto in sella. Nel senso che a volte si preferisce starsene rilassati, con le gambe in avanti, mentre in altre occasioni si cerca la posizione "moto", muovendo i piedi sulla pedana e, addirittura spingendo con i piedi. Visto che il parabrezza è regolabile (manualmente) noi abbiamo trovato il giusto compromesso fra protezione e arodinamica nella posizione mediana: in quella più bassa c'è troppa aria sul casco, in quella più alta il riflusso dell'aria spinge sulla schiena in modo fastidioso.

Già perché il C 600 Sport è imbarazzante per quanto viaggia: il tachimetro arriva a fondo scala in un lampo ed il limitatore entra in azione anche sulle salite leggere. Diciamo che i 180 Km/h veri li vede tutti e, come per quanto riguarda le berline sportive autolimitate a 250 all'ora, anche qui ci sarà subito chi penserà come aggirare la limitazione.

Il vano di carico del C 650 GTA queste velocità lo scooter rimane bello stabile, anche se non il riferimento della categoria quanto ad agilità. In fondo però questa è stata una scelta: la classica roccia sul veloce, un po' più difficile da muovere in città, ma non stiamo parlando di un problema, quanto di una caratteristica.

Dissertando di prestazioni viene subito da aggiungere che il C 600 Sport frena bene (ha l'ABS di serie). In città qualche volta la gomma posteriore tende al bloccaggio, ma si riprende subito. Fuori sembra di avere una moto tanta è la sensazione di potenza quando si prende la leva in mano.

Se possiamo consigliare un po' di accortezza è nelle partenze da fermo sull'asfalto cittadino, magari sul pavè: se si esagera col gas si va via di traverso, il che può essere scenografico, ma insomma...

AUTOSTRADA E ALTRI PARADISI: IL C 650 GT - Se la nostra intenzione, però, è di lasciarci i centri abitati decisamente alle spalle, forse il C 650 GT è più adatto. In questo caso la posizione di guida è fissa. Non si hanno strane voglie motociclistiche. Ci si mette seduti e si apre il gas. Incredibilmente a noi questa versione è piaciuta moltissimo perché nei lunghi tragitti l'impressione è veramente quella di essere su una Grand Tourer di alto livello. Se sulla Sport non avevamo pensato di accendere il riscaldamento di manopole e sella (ce le ha anche lei) sulla GT le apprezziamo, specie quando improvvisamente si mette a piovere. In moto ci saremmo trovati in difficoltà e saremmo arrivati quanto meno a destinazione bagnati. Con il C 650 GT, invece, abbiamo alzato il parabrezza al massimo (elettricamente) senza nemmeno fermarci. La protezione è incredibile, senza di viaggiare avvolti in una bolla d'aria.

BMW C 650 GT e C 600 SportNonostante all'aspetto sembri decisamente più ingombrante del fratello sportivo il GT è addirittura più facile da guidare. I circa 15 Kg di peso in più aiutano le sospensioni a lavorare e lo sterzo più alto e largo fornisce ovviamente una leva maggiore. Ovviamente nel traffico lo Sport è più a suo agio, ma si tratta comunque di preferenze personali.

In entrambi i modelli lo spazio a disposizione per stivare gli oggetti è abbondante. Nella versione GT c'è spazio per due caschi ed oltre. Nella versione Sport per aumentare il vano di carico è stata trovata una soluzione geniale ed elegante: il sottosella si estende a soffietto per ospitare un altro integrale. Ovviamente visto l'ingombro verso la ruota posteriore, quando è in uso il motore non va in moto.

Un altro particolare che ci è piaciuto molto è l'uso intelligente che BMW ha fatto della stampella laterale: quando è fuori aziona il freno di stazionamento sulla ruota posteriore. Ciò vuol dire potersi fermare in salita, per aprire il cancello di un garage o per parcheggiare, senza problemi.

A due veicoli di questo tipo, fra gli accessori, non poteva mancare un navigatore GPS, un Garmin. Si leva in un attimo, per evitare furti, ma la posizione in cui è fissato, al centro del manubrio, è un po' troppo arretrata e non è proprio sotto gli occhi. Ecco, questo è l'unico difetto che abbiamo trovato in due giorni di uso. Per quanto riguarda un paragone più approfondito sul diretto concorrente, lo Yamaha TMax, vi diciamo subito che se paragone esiste è con il C 600 Sport. La versione GT è in un'altra categoria che, crediamo, si arricchirà fra breve visto che il 75% del mercato di questi oggetti si vende in Europa e l'Italia è il mercato più importante.

Il costo è competitivo per la categoria: 11.100€ chiavi in mano (compresa immatricolazione) per la versione 600 Sport, e solo 350€ in più per la versione 650 GT. Il prezzo comprende anche l’ABS di serie su tutti i modelli ed il primo tagliando.

Sotto i video dei due modelli.



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