Urban Mobility. Questa la parola chiave che BMW ha utilizzato per entrare ufficialmente in un segmento – quello degli scooter di media cilindrata – crocevia per la mobilità metropolitana moderna. L’obiettivo della casa dell’Elica è quello di affrontare (e possibilmente vincere) le sfide della mobilità: costo dell’energia, il problema delle emissioni, la maneggevolezza e la comodità d’utilizzo.
BMW Motorrad propone due maxi-scooter: due idee, due concetti che cercano di sviluppare le esigenze di chi ama un due ruote più sportivo o di chi predilige un’esperienza turistica. Per i primi, ecco il C 600 Sport, mentre per i secondi è pronto il C 650 GT.
MOTORE BICILINDRICO – In casa BMW si è sviluppato completamente un motore partendo da un foglio di carta. Cilindrata pari a 647 cm³, con una potenza di 44 kW (60 CV) a 7 500 g/min, ed una coppia massima di 66 Nm a 6 000 g/min. Un motore unico per entrambi i modelli, con una testata molto compatta, un angolo di aspirazione tra le valvole di 12 gradi (14 per le valvole di scarico), un rapporto di compressione di 11,6:1.
L’iniziezione elettronica vede due valvole a farfalla da 38 mm, con comando desmodromico. Un motore posto molto in basso per migliorare il baricentro, con una bancata dei cilindri inclinata di 70 gradi in avanti. Da sottolineare la lubrificazione a carter secco con doppia pompa dell’olio, ma soprattutto, la trasmissione della potenza continua integrata, o più precisamente, un cambio CVT (Continuosly Variable Trasmission).
CICLISTICA – gli obiettivi son sempre gli stessi: voler creare un mezzo stabile alle alte velocità, maneggevole, preciso nella guida. Per far questo, in BMW hanno creato una piattaforma con un passo di 1691 mm, un’inclinazione del canotto di sterzo di 64,4 gradi, ed un’incidenza di 92 millimetri. Detto in parole più semplici, il C600 Sport ed il C650 GT hanno delle quote ciclistiche comparabili a quelle di una motocicletta. Il telaio è un ibrido, con struttura a doppia trave in tubi di acciaio, legata ad un’unità in alluminio fucinato nella zona di supporto del forcellone. Il motore inoltre, svolge funzione di elemento stressato, in quanto portante. Monobraccio in alluminio per quanto concerne il posteriore. Da sottolineare però. Come il supporto del forcellone sia stato montato nel telaio e non sul basamento del motore.
La sospensione anteriore è una forcella upside-down con diametro da 40 millimetri e un’escursione di 115 millimetri. le piastre di sterzo sono in acciaio fucinato. Il manubrio, in acciaio, è avvitato direttamente alla piastra superiore. Il C 600 Sport e il C 650 GT sono equipaggiati con cerchi a cinque raggi in lega leggera da 3,5 x 15 pollici e uno pneumatico da 120/70-15. La ruota posteriore misura 4,5 x 15 pollici e calza un pneumatico 160/60-15.
ABS DI SERIE – a voler frenare questi due nuovi maxi-scooter di casa BMW ci pensa il sistema ABS Motorrad di serie. Doppio disco da 270mm all’anteriore con pinze flottanti e due pistoncini, e disco singolo al posteriore da 270mm, con pinza flottante, doppio pistoncino da 27 mm.
DESIGN BMW – Lo stile della casa dell’Elica, da qualche tempo a questa parte, ha assunto dei connotati sempre più futuristici. L’architettura del frontale è stata definita “split face”, e rientra oramai a pieno titolo, in uno dei dettami del design di casa BMW. Ciò non significa che il C 600 Sport ed il C650 GT non abbiano due caratteri indipendenti. L’orientamento turistico del C 650 GT si riflette nella sua generosa carenatura , che vuole assicurare maggiore protezione contro il vento e il maltempo. Il C 600 Sport si presenta invece con un abito più sportivo, “attillato”. Nel C 600 Sport la leggerezza e il dinamismo vengono espressi dalla coda snella, che punta dinamicamente verso l’alto, e l’accento posto sugli spigoli della carrozzeria. Il C 650 GT invece esalta con il suo organico linguaggio formale soprattutto gli attributi di comfort. La volontà della casa dell’Elica, è stata anche quella di offrire, dal punto di vista del design, una certa continuità tra la famiglia degli scooter e quella delle moto.
Le differenze tra il C 600 Sport e il C 650 GT si estendono anche all'ergonomia. Il C 600 Sport più sportivo e dinamico ha la sella a 810 millimetri, offrendo insieme al manubrio posizionato più basso una posizione in sella più sportiva, raccolta e orientata verso la ruota anteriore. Nel C 650 GT la sella è a 780 millimetri e, in combinazione con il manubrio posizionato più in alto consentono al guidatore di assumere una posizione in sella eretta, orientata al turismo e molto rilassata.
Inoltre i due scooter offrono due idee che sono una incredibile genialata: il 600 Sport, sotto la sella, ha una specie di soffietto espandibile che consente di aumentare il volume di carico a veicolo fermo. Entrambi, poi, quando si aziona la stampella laterale, azionano il freno di stazionamento. Piccole cose, direte, ma nell'uso quotidiano fanno la differenza.
Queste sono le premesse dei nuovi scooter BMW. Sarà tutto oro quel che luccica? Non resta che attendere la nostra prova. GPOne è volato fino a Madrid per la presentazione ufficiale del C 600 Sport e del C 650 GT. Rimanete collegati!