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WSBK 2012, Phillip Island: Superpole cancellata, Sykes al palo

Nella Supersport australiana ha perso la vita il 17enne McIntyre

Moto - News: WSBK 2012, Phillip Island: Superpole cancellata, Sykes al palo

La stagione 2012 del Mondiale Superbike non si è aperta nel migliore dei modi: la Superpole del round di apertura, a Phillip Island, è stata cancellata. Purtroppo a portare la direzione gara a questa decisione è stata una tragedia, con il giovane Oscar McIntyre che ha perso la vita in seguito ad un terribile incidente avvenuto durante una sessione della Supersport/Superstock australiana, gara di contorno del weekend.

L'incidente è avvenuto a cavallo tra la curva 1 e la curva 2: il 17enne, che era al debutto tra le derivate di serie dopo diverse stagioni in 125, ha perso il controllo della sua Yamaha alla curva Doohan ed ha tagliato tutta la via di fuga. Purtroppo quando è rientrato in pista dall'altra parte, Michael Lockart e Luke Burgess se lo sono ritrovato davanti senza poter evitare l'impatto, che è stato tremendo.

La gravità della situazione è stata immediatamente chiara fin dall'arrivo dei soccorsi e successivamente è arrivata in circuito anche la polizia per effettuare tutti i rilievi del caso. Fortunatamente, almeno gli altri due piloti sembrano essersela cavata senza troppe conseguenze: Burgess è già stato dimesso dal centro medico, mentre il collega è ancora all'interno, ma è stato dichiarato fuori pericolo. Certamente però questa è una magra consolazione di fronte alla perdita di un ragazzo non ancora maggiorenne.

In un primo momento gli organizzatori hanno deciso di posticipare di 30 minuti il regolare svolgimento della Superpole, successivamente hanno cancellato definitivamente la sessione. La griglia di partenza, dunque, si baserà sull'esito delle prove ufficiali.

A scattare al palo sarà dunque il britannico Tom Sykes, che nella sessione di stamani è andato a riprendersi la prima posizione che aveva occupato per buona parte dei test dei giorni scorsi. Il portacolori della Kawasaki si era portato in vetta alla classifica grazie ad un tempo di 1'31"323 con cui ha staccato di poco più di un decimo l'Aprilia di Max Biaggi.

Il "Corsaro" però appare decisamente in forma, come certificato dal miglior tempo messo a segno nella successiva sessione di prove libere. Chiudono la prima le due Ducati del campione del mondo in carica Carlos Checa e di Jakub Smrz, anche lui confermatosi particolarmente a suo agio sul tracciato australiano.

Bene anche l'altra 1198 del Liberty Racing, ovvero quella di Sylvain Guintoli, che aprirà la seconda fila in quinta posizione, davanti ad un sorprendente Leon Camier, veloce come non era mai stato nelle ultime due settimane con la Suzuki del team Crescent. La fila delle sorprese si completa poi con l'italiano Niccolò Canepa e con il poleman provvisorio Jonathan Rea: il pilota della Honda è l'unico tra quelli di vertice a non essersi migliorato a causa di una caduta che lo ha visto protagonista nei primi minuti della sessione.

Chiudono la top ten Maxime Berger e Michel Fabrizio, che si è tolto la soddisfazione di essere la BMW più veloce in pista con la S1000RR della Motorrad Italia. I veri eroi però sono senza dubbio Eugene Laverty e Leon Haslam, rispettivamente 11esimo e 12esimo, che quindi erano stati capaci di strappare il pass per la Superpole nonostante i loro infortuni freschissimi (il secondo è stato addirittura operato giovedì!).

Haslam ha fatto anche meglio del compagno di squadra Marco Melandri, che non è andato oltre al 13esimo tempo. In vista delle gare di domani comunque il pilota ravennate ha dato la sensazione di aver trovato il bandolo della matassa per quanto riguarda la messa a punto nell'ultima sessione di prove libere.

Dopo il terzo tempo ottenuto a sorpresa ieri Davide Giugliano si è dovuto accontentare della 14esima piazza, mentre la schiera dei piloti di casa nostra è completata con il 20esimo tempo di Ayrton Badovini, il 21esimo di Lorenzo Zanetti ed il 24esimo di Raffaele De Rosa.

Da segnalare, infine, l'infortunio del campione del mondo della Supersport, il britannico Chaz Davies. Il pilota del team ParkinGo è caduto ad alta velocità alla curva 2 e si è procurato la frattura del polso sinistro. Per lui e per la squadra di Giuliano Rovelli il weekend sembra essere già finito.

World Superbike - Phillip Island - Griglia di partenza

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