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SBK: Pneumatici sotto accusa

Se ne parla poco ma anche quest'anno le gomme saranno determinanti

SBK: SBK: Pneumatici sotto accusa

Nel Campionato Mondiale Superbike 2011 alcuni piloti - con Max Biaggi in testa - si sono lamentati della presunta scarsa efficacia delle soluzioni fornite dalla Pirelli sulle quattro cilindri, ipotizzando una maggiore "attenzione" della Casa italiana verso le due cilindri.

"Nel corso di una stagione mettiamo a disposizione nel complesso tra i 25 e i 30 tipi diversi di pneumatici, cercando di dare in ogni pista la soluzione migliore - affermò l'ingegner Giorgio Barbier, responsabile sportivo della Divisione Moto di Pirelli Tyres - E questo, ovviamente, non può accontentare tutti ma sicuramente tiene conto delle esigenze e delle valutazioni di tutti i team impegnati".

Se si considera, poi che sono circa 5.000 le gomme portate in pista in ogni gara, è evidente che la legge dei grandi numeri va applicata anche in questo caso.

Max Biaggi è tornato di recente sul tema - in occasione della conferenza stampa di presentazione del team Aprilia - dimostrandosi poco fiducioso di un miglioramento anche in considerazione dell'imminente introduzione (per ragione di costi) di un cerchio unico da 17". "Questo - ha detto Max - mi fa pensare che ci sarà poco sviluppo sull'attuale 16.5"

Lasciando alla pista il compito di dare ragione o torto a Biaggi - e non soltanto in base alle imminenti prove di Phillip Island dove la Pirelli sarà presente soltanto ai test Infront - è evidente che l'attenzione ai costi sia importante soprattutto in un contesto come quello attuale che è di piena crisi.

Pneumatici PirelliIl comparto degli pneumatici sembra soffrire meno tra quelli che compongono l'universo motoristico - che si tratti di un primo equipaggiamento o di sostituzione di un vecchio copertone su una moto "classica", la gomma è necessaria per muoversi - ma le Case costruttrici sono comunque attente ai costi di produzione, preferendo concentrarsi maggiormente sullo sviluppo di nuovi prodotti.

Già quest'anno c'era stata una prima fase dell'operazione risparmio (non solo in termini di costi) con la disponibilità di solo due tipi di pneumatici per la Superpole: "Abbiamo limitato a due tipi la scelta - ha proseguito Barbier - con la stessa carcassa, misura e profilo della gomma da gara così da evitare perdite di tempo per una messa a punto specifica; la differenza è solo nella mescola più performante.".

Insomma il monogomma è senza dubbio un compromesso tra tutte le moto che partecipano al campionato - vedi anche la MotoGP - ma la Pirelli è riuscita nel tempo a conseguire una notevole esperienza sul tema visto l'accordo pluriennale che la lega da anni alla Superbike.

Riuscirà ad equilibrare la fornitura tra due e quattro cilindri? Ci auguriamo di sì anche perché consentirebbe a tutti di basarsi sui risultati solo dal punto di vista del pilota e della moto.

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