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Moto2: Espargaro straccia il record

Nell'ultimo giorno di test a Valencia, Iannone è 3°, Corsi 4° e Corti 5°. Dubbi sulle gomme

Moto2: Moto2: Espargaro straccia il record

Si è conclusa oggi alle 17 la tre giorni di prove per Moto2 e Moto3 sul circuito di Valencia organizzata dall’IRTA, test ufficiali solo di nome però, con le moto prive di trasponder e, nel caso della Moto2, anche dei motori che useranno in gara forniti dalla Geo Technology. I tempi dei piloti sono stati perciò forniti in via ufficiosa dalle squadre e anche l’ultima giornata ha confermato la competitività raggiunta dalla Kalex, che ha piazzato due moto davanti a tutti. Non è stato però Scott Redding a mettere il sigillo finale sulla lista dei tempi dopo esserci riuscito mercoledì e giovedì, ma Pol Espargaro. Lo spagnolo del team Pons ha fatto segnare il tempo di 1’35.4, sette decimi più veloce del miglior giro del circuito, che appartiene a Toni Elias. "A mezzogiorno sono incappato in una caduta che mi ha costretto a trascorrere molto tempo ai box - ha spiegato Pol - Nel pomeriggio, e con la moto di nuovo a posto, sono  riuscito a far segnare il mio miglior tempo che ha confermato tutte le buone sensazioni che ho dal mio primo giorno con la Kalex". L’inglese, secondo, si è invece concentrato sulla simulazione di gara, traendone riscontri molto positivi, soprattutto a gomme finite.

Andrea IannoneAl terzo posto si è invece classificato Andrea Iannone che torna a casa soddisfatto dalla prima uscita del 2012 con la Speed Up: “sono molto contento per come sono andate queste tre giornate. Sono stati dei test molto utili per tornare in moto, abbiamo avuto modo di riprendere un po’ di confidenza e iniziare a lavorare nuovamente con il ritmo delle prove e delle gare. Abbiamo fatto un buon lavoro, sono soddisfatto di come va la moto e delle informazioni che abbiamo raccolto. Ora aspettiamo i test a Jerez di settimana prossima, speriamo che vadano altrettanto bene e di poter ottenere altri dati che possano servirci in futuro”.

Alle sue spalle altri due italiani: Simone Corsi, 4°, e Claudio Corti, 5°, anche loro sotto il limite del giro più veloce della pista. "Oggi perso un po' di tempo per una rottura del cambio e purtroppo le temperature basse non ci hanno permesso di sfruttare le prime ore del mattino - ha detto il pilota del team Italtrans - Comunque sono contento, quello che l'anno scorso era il mio migliore tempo, adesso è il tempo del mio passo, abbiamo fatto un grande passo avanti".

Alex De AngelisHa migliorato il tempo di ieri di un secondo ma non la posizione in classifica Alex De Angelis, 11°: "questo non è stato un test attendibile perché non avevamo i motori ufficiali del campionato e Dunlop non ha portato le stesse gomme per tutti (c'erano degli pneumatici che nel momento più caldo della giornata regalavano fino a 5 decimi al giro N.d.R.) , quindi è difficile valutare il mio tempo rispetto agli altri - ha sottolineato il sanmarinese - Quello che si può capire è che durante i tre giorni siamo andati sempre più forte e, in particolare nell'ultima giornata, ho trovato un ottimo feeling con la moto. Finalmente riesco a frenare forte e a guidare con la cattiveria propria del mio stile. È normale non essere ancora competitivi perché si tratta del terzo giorno con la Suter 2012, però abbiamo lavorato nella giusta direzione. Avremo tantissimi dati da valutare in questi giorni sui quali costruire il set up da provare a Jerez". Roberto Rolfo, invece, protagonista di un’innocua scivolata, è solo 26° e sta cercando di riabituarsi alla sua Suter dopo un anno passato in Superbike. L’ex iridato 2010 della Moto2 Toni Elias, arrivato dalla MotoGP, è invece 16°, con lo stesso tempo del  campione del mondo in carica della 125 Nico Terol.

Non era in pista a Valencia ma prenderà parte al campionato invece Ricky Cardus: il pilota di Barcellona ha firmato oggi e correrà con i colori dell’Argiñano Racing Team, squadra fino allo scorso anno impegnata nel CEV.

I tempi

1. Pol Espargaro (Kalex) 1’35.4 (giri 61)

2. Scott Redding (Kalex) 1’35.8 (giri 63)

3. Andrea Iannone (Speed Up) 1’35.8 (giri 37)

4. Simone Corsi (FTR) 1’35.9 (giri 45)

5. Claudio Corti (Kalex) 1’35.9 (giri 38)

6. Julian Simon (FTR) 1’36.0 (giri 55)

7. Thomas Luthi (Suter) 1’36.0 (giri 53)

8. Esteve Rabat (Kalex) 1’36.3 (giri 42)

9. Gino Rea (Moriwaki) 1’36.4 (giri 48)

10. Mika Kallio (Kalex) 1’36.5 (giri 57)

11. Alex De Angelis (Suter) 1’36.5 (giri 47)

12. Angel Rodriguez (FTR) 1’36.5 (giri 47)

13. Bradley Smith (Tech 3) 1’36.5 (giri 50)

14. Takaaki Nakagami (Kalex) 1’36.7 (giri 67)

15. Max Neurkirchner (Kalex) 1’36.7 (giri 79)

16. Toni Elias (Suter) 1’36.8 (giri 50)

17. Nicolas Terol (Suter) 1’36.8 (giri 50)

18. Yuki Takahashi (Suter) 1’36.9 (giri 55)

19. Axel Pons (Kalex) 1’37.3 (giri 53)

20. Xavier Simeon (Tech 3) 1’37.4 (giri 78)

21. Randy Krummenacher (Kalex) 1’37.6 (giri 60)

22. Johann Zarco (Motobi) 1’37.6 (giri 60)

23. Mike Di Meglio (Speed Up) 1’37.7 (giri 27)

24. Dominique Aegerter (Suter) 1’37.8 (giri 79)

25. Rattahapark Wilairot (Moriwaki) 1'37.8 (giri 54)

26. Roberto Rolfo (Suter) 1’39.0 (giri 55)

27. Elena Rosell 1’39.3 (giri 53)

28. Eric Granado (Motobi) 1’39.6 (giri 60)

29. Marco Colandrea (FTR) 1’40.6 (giri 45)

S.T. Alexander Lundh (MZ-RE)

S.T. Damian Cudlin (Moriwaki)

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