Passato il dolore alla schiena Casey Stoner è tornato ad essere la solita furia: il campione del mondo in carica, forte anche del numero 1 sul cupolino della sua Honda RC213V, ha messo tutti in fila nella seconda giornata dei test collettivi della MotoGp a Sepang, risultando l'unico pilota capace di scendere sotto al muro del 2'01".
L'australiano ha piazzato la sua zampata a poco più di un'ora dalla bandiera a scacchi in 2'00"895. Un tempo che Ben Spies aveva avuto l'illusione di battere proprio in extremis, salvo poi accorgersi che il trasponder della sua Yamaha M1 aveva fatto le bizze, tornando poi ad accreditarlo del crono di 2'01"052 con cui era rimasto al comando fino al momento del sorpasso di Stoner.
Anche l'americano comunque ha dato segnali importanti nella giornata di oggi, riuscendo addirittura ad essere più veloce del compagno di squadra Jorge Lorenzo, anche se per appena una manciata di millesimi. Lo spagnolo comunque ha saputo conservare un vantaggio di circa mezzo secondo nel confronto con Dani Pedrosa, che al momento non sembra riuscire a sfruttare al massimo la Honda RC213V.
Dietro alle due Honda e alle due Yamaha ufficiali si sono inseriti poi i primi due tra i piloti satellite, ovvero Cal Crutchlow ed Hector Barbera, che sono riusciti a dare seguito a quanto di buono fatto vedere anche ieri. Valentino Rossi invece si è dovuto accontentare della settima prestazione, chiudendo comunque con meno di un secondo di distacco dalla vetta: oggi il pesarese ha fatto molti esperimenti con la GP12, ma dai box della Rossa filtra ancora buon umore.
Buon umore che purtroppo non potrà aver contagiato Nicky Hayden: ad un paio d'ore dal calare della bandiera a scacchi l'americano è stato costretto ad alzare bandiera bianca a causa del riacutizzarsi del dolore alla spalla infortunata durante l'inverno, ma ha comunque chiuso decimo. Interessante invece il lavoro svolto da Franco Battaini, che si è concentrato sui long run per valutare anche i consumi e per questo è rimasto fermo lungo la pista con la sua Desmosedici a secco.
Tra le due Ducati ufficiali, nella top ten poi c'è spazio per Alvaro Bautista ed Andrea Dovizioso. Quest'ultimo è ancora alle prese con i postumi dell'infortunio rimediato mentre faceva motocross, che gli impedisce di guidare come vorrebbe la sua Yamaha M1. A proposito di cadute, bisogna poi segnalare quella avvenuta fortunatamente senza conseguenze per Stefan Bradl: il tedesco oggi si è piazzato 11esimo.
Veniamo quindi alle CRT: Colin Edwards è parso in costante crescita ed è riuscito a chiudere la giornata con meno di 5" a separare la sua Suter-BMW da Stoner. Un segnale sicuramente incoraggiante per "Texas Tornado". Non sono altrettanto incoraggianti invece le prestazioni delle moto della Avintia Racing, staccate di oltre 10".
MOTOGP, Sepang, 01/02/2012
Seconda giornata di test collettivi (classifica finale)
1. Casey Stoner - Honda - 2'00"895 - 29 giri
2. Ben Spies - Yamaha - 2'01"052 - 37
3. Jorge Lorenzo - Yamaha - 2'01"068 - 40
4. Dani Pedrosa - Honda - 2'01"508 - 35
5. Cal Crutchlow - Yamaha - 2'01"565 - 42
6. Hector Barbera - Ducati - 2'01"788 - 50
7. Valentino Rossi - Ducati - 2'01"886 - 44
8. Alvaro Bautista - Honda - 2'01"933 - 46
9. Andrea Dovizioso - Yamaha - 2'02"106 - 42
10. Nicky Hayden - Ducati - 2'02"354 - 41
11. Stefan Bradl - Honda - 2'02"414 - 41
12. Karel Abraham - Ducati - 2'02"598 - 66
13. Katsuyuki Nakasuga - Yamaha - 2'02"941 - 40
14. Franco Battaini - Ducati - 2'04"311 - 38
15. Colin Edwards - Suter-BMW - 2'05"603 - 37
16. Ivan Silva - BQR-Kawasaki - 2'10"297 - 16
17. Jordi Torres - BQR-Kawasaki - 2'11"893 - 2
18. Robertino Pietri - BQR-Kawasaki - 2'12"546 - 5
MotoGp, Test Sepang, Day 2: Stoner davanti alle Yamaha
Solo Casey scende sotto al 2'01". Valentino è settimo a meno di 1"

