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FMI: più controlli nel fuoristrada

Attenti alle targhe, i Commisari di Gara vi osservano

Moto - News: FMI: più controlli nel fuoristrada

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Alzi la mano quale endurista non ha mai visto qualche "collega" girare in fuoristrada senza targa. Purtroppo se ne vedono ancora tanti. Molti girano con moto da cross tra i boschi, quindi mezzi privi addirittura dell’omologazione per la circolazione su strade aperte al traffico; ma bosco, non significa zero traffico e zero responsabilità. Altri ancora invece, tolgono la targa, in modo da poter "scivolare" tra gli alberi eludendo i controlli della Guardia Forestale.

E nelle gare? E’ la stessa identica cosa, la targa, deve esserci, va lasciata dov’è. Su questo è intervenuta la Federazione Motociclistica Italiana, che desidera ricordare a tutti gli appassionati che partecipano a gare di fuoristrada, che i Commissari di Gara sono incaricati di verificare con rigore la presenza sul mezzo della targa posteriore di identificazione, nel corso dell’intera durata della manifestazione. Naturalmente, la mancanza della targa comporta l’automatica esclusione dalla gara.

Prosegue dunque in modo evidente l’impegno della FMI affinché l’utilizzo della moto in fuoristrada, e la fruizione del territorio da parte degli appassionati, avvenga secondo le regole del buon vivere civile e nel rispetto delle leggi.

In questo senso va valutato con grande soddisfazione l’incontro avvenuto pochi giorni fa, presso la sede della Camera di Commercio di Arezzo, tra il Corpo Forestale dello Stato di Arezzo e la FMI, che hanno gettato le basi per un accordo di collaborazione reciproca. Anche in vista della gara italiana di Campionato del Mondo Enduro, in calendario a Castiglion Fiorentino dal 29 giugno al 1 luglio prossimi.

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