Tu sei qui

L' Endurance si tinge di rosa

VIDEO Un team tutto al femminile, voluto dalla federazione motociclistica del Qatar

Iscriviti al nostro canale YouTube

La stagione del Mondiale Endurance sta per riaprire i battenti. Un campionato che partirà il 14 Aprile con la classica francese del Bol d'Or di Magny Cours, e che proseguirà per la 8 ore di Doha, la sentitissima (dai costruttori giapponesi) 8 ore di Suzuka prevista il 29 luglio, la 8 ore di Oschersleben il 12 agosto, e che chiuderà con la 24 ore di Le Mans l'8 di settembre.

Un campionato indubbiamente duro, difficile e pieno di passione. Pregno di quel romanticismo che negli ultimi anni, in molte categorie dei motori, si è un pò perso in nome di un professionismo e di una mediaticità forse estrema.

L'Endurance mantiene ancora intatto il suo spirito. Vive di sacrificio mentale e fisico, oltre che di velocità. E' una di quelle discipline in cui fare "semplicemente" il tempo non basta. Bisogna essere preparati a sopportare turni massacranti, a farsi trovare sempre pronti. Insomma, l'Endurance è probabilmente uno degli ultimi baluardi del motorsport per veri uomini. O no?

In Qatar evidentemente la pensano diversamente. E non sono daccordo su quest'ultima informazione nemmeno Nina Prinz, Niki Kovacs e Paola Cazzola. Durante l'ultimo round del 2011, sul circuito di Doha, la Qatar Motor & Motorcycle Federation, aveva deciso di schierare due team per la 8 ore. La Suzuki GSX R 1000 #96, grazie al supporto della commissione FIM "Women in Motorcycling" era potuta scendere in pista con un trio totalmente al femminile. Chi sono queste tre gentil donzelle che, al posto di un paio di tacchi, prefersicono tuta, casco e guanti?

Nina Prinz in azione a DohaPaola Cazzola: dopo un passato nel Motocross e nel Supermotard, ha partecipato a varie competizioni femminili di velocità, vincendo anche il campionato Europeo di Velocità, nella categoria femminile, nel 2006 in sella ad una Ducati. Dal 2006 al 2008 è stata regina incontrastata del Campionato Italiano motocicliste. Gli appassionati la ricorderanno anche per la sua partecipazione, nel 2010, al campionato mondiale Supersport con la Honda del team Kuja Racing. Nella sua breve (ha corso solo 4 gran premi) esperienza tra le 600cc, va menzionato un quattordicesimo posto a Phillip Islan.

Nina Prinz: grande rivale della "nostra" Cazzola tra le donne, la giovane pilota tedesca si è resa famosa per la conquista dell'European Women's Cup in sella ad una Ducati nel 2007, titolo bissato l'anno seguente con la Yamaha. Dal 2008 corre nell'IDM, il campionato tedesco per le derivate di serie.

Niki Kovacs: la ragazza passò alla ribalta della cronaca quando, nel 2007, fu iscritta come wild card al Gran Premio di Turchia classe 125. Nella sua prima Mondiale, l'allora 24enne ungherese non riuscì a rientrare nel 107% del tempo marcato da Mattia Pasini, rimanendo esclusa dalla gara. Tra le sue esperienze, la partecipazione all'IDM, il campionato tedesco di velocità, e...qualche scatto su Playboy. Nel 2008 è arrivata 3a assoluta nella categoria Superstock 600 nel Campionato Europeo Femminile nel suo primo anno in questa categoria.  L'anno scorso invece è arrivata 3a nel Campionato Ungherese tra i maschi (sempre con la Superstock 600). Attualmente frequenta con assiduità la sala stampa del motomondiale come giornalista.

Per la cronaca, le tre ragazze hanno concluso la ultima 8 Ore di Doha con una dignitosissima 17esima piazza assoluta (sesta di categoria).

Non resta ora che attendere - e sperare - che il team venga confermato al via del primo appuntamento del Campionato Mondiale Endurance , considerando anche che la Larivièere Organisation, promoter del Bol d'Or, ha deciso di istituire una speciale classifica femminile per l'edizione 2012. Nel frattempo, vi lasciamo a questo video girato proprio in Qatar che racconta questo team totalmente al femminile.



Articoli che potrebbero interessarti