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WSBK 2012: Effenbert Liberty Racing, il nuovo Team Manager

Si chiama Fabio Alberti, ed ha un'esperienza invidiabile

Moto - News: WSBK 2012: Effenbert Liberty Racing, il nuovo Team Manager

Parliamo di WSBK e del Team Effenbert Liberty Racing, che si presenta al suo secondo anno di partecipazione al Campionato del Mondo di Superbike ed al primo in quello della FIM Cup Superstock 1000. Ora arricchisce ulteriormente il proprio collettivo inserendo in squadra, alla direzione del reparto corse della SBK, Fabio Alberti, nella figura di Team Manager.

Alberti, 44 anni di Firenze, ha esordito nel mondo delle corse motociclistiche nell’anno 1995, collaborando con il Team Chesterfield Aprilia nel Campionato 250cc, nell’epoca in cui vi correva Max Biaggi. Poi, nel 1999, l'inizio di una lunga e fruttuosa avventura con Lucio Cecchinello, patron del Team LCR, andando ad occupare, nella stessa struttura e con il passare degli anni, un ruolo sempre più rilevante, cooperando con il team LCR Honda nell’avventura in MotoGP sempre più da vicino, diventando presto una figura ben nota ed apprezzata nell'ambiente.

Il suo inserimento nella squadra è stato fortemente voluto dal Team owner e CEO della Liberty Group, Dott. Mario Bertuccio, che lo considera una pedina importante per affrontare al meglio i programmi di sviluppo della squadra nelle prossime stagioni. Eccovi una breve intervista al nuovo Team Manager della Effenbert Liberty Racing.

Come mai questo passaggio dal Team LCR Honda - in MotoGP - al Team Effenbert Liberty Racing - in WSBK?
"Tutti noi amiamo le sfide, i progetti nuovi ed ambiziosi, quelli per i quali non dormi la notte. LCR Honda con Lucio è stato un bellissimo capitolo della mia vita professionale, LCR è sul tetto del mondo e lavorare accanto a Lucio è stato davvero un onore, un maestro speciale oltre che una persona speciale. Ma ho accettato questa sfida, un nuovo incarico prestigioso, in un team ove c’è margine di manovra, che gode del supporto della casa motoristica che tutti noi adoriamo per la sua genialità, la Ducati, e che vuole proporsi sulla ribalta del motorsport internazionale non più come una scuderia esordiente ma come una realtà che vuole vincere oltre che partecipare. Questo progetto illustratomi da Mario Bertuccio ha acceso un campanello in me ed ho accettato la sfida".

Perché questo ampliamento della squadra, in tempi in cui c’e’ piuttosto la tendenza, da parte dei Team, a ritirarsi oppure quantomeno ridurre gli investimenti?
"Il nostro team è ampiamente supportato economicamente dalla proprietà holding Liberty CZ Group, da poche settimane passata alla forma giuridica di Società per azioni, ed il patron ha deciso, nonostante il periodo di crisi e grazie ai nuovi regolamenti messi a punto dagli organizzatori del mondiale SBK e dalla FIM, di mantenere il budget 2011, continuando l'investimento nella promozione anche dei propri marchi e quindi di schierare in pista fino a quattro moto nel campionato World Superbike. Purtroppo non ho chiuso con un top rider che volevo portare con me dalla MotoGP, ma questo è un capitolo che riapriremo l’anno prossimo. Per questo anno il nuovo inserimento riguarda un pilota giovanissimo Maxime Berger, perché crediamo nei giovani".

Cosa ci si aspetta dalle prossime stagioni, quali sono gli obiettivi prefissati?
"L’obiettivo unico per chi fa racing è quello di vincere, ma come sappiamo bene è molto difficile. Abbiamo tre piloti molto in gamba, Guintoli ha terminato la stagione in una forma strepitosa, Smrz è un pilota molto esperto che ha sofferto nel finale di stagione, ma sono certo che si rimetterà al meglio, e Berger è la nostra giovane promessa a cui vogliamo dedicare attenzione e sul quale puntiamo per gli anni a venire. E questi sono proprio i nostri obiettivi, iniziare a scoprire nuovi talenti, fare Academy laddove sarà possibile, perché solo la formazione crea un vivaio fertile di piloti ed è esattamente ciò che la Spagna sta vivendo. Inoltre il team avrà una appendice in Super Stock, che sarà gestita da un uomo di esperienza come Natale Egi, con il giovane McCormick quale pilota e con la esordiente Ducati Panigale 1199, che sulla carta sembra voler dare filo da torcere alle contendenti. Il cuore pulsante del team è costituito dai capi Tecnici, Nicola Manna, Riccardo Venturi Bozza e Filippo Burgatti, e dagli ingegneri di pista, Luca Ferraccioli, Alberto Giribuola e Flavio Prodolliet. Infine il nostro Team cercherà di realizzare degli eventi che contribuiscano a dare ancor maggiore visibilità al campionato Superbike nel mondo. Il mio impegno andrà in queste direzioni".

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