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Dakar 2012: tappa 10 - foto e video

Le immagini più belle del decimo stage

Moto - News: Dakar 2012: tappa 10 - foto e video

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Nella giornata di ieri si è registrato un evento storico per Husqvarna alla Dakar 2012. Lo spagnolo Juan Barreda Bort, pilota numero 23 ha vinto la decima tappa mettendosi alle spalle dei pluricampioni come Marc Coma e Cyril Despres che hanno chiuso rispettivamente secondo e terzo. Una soddisfazione immensa per il team, la Casa madre e soprattutto per questo giovane pilota. Come sempre vi proponiamo le immagini e le fotografie più belle delle giornata, con le interviste e purtroppo una brutta notizia per gli italiani, il ritiro di Manuel Lucchese.

Prima però rivediamo la situazione della classifica generale. Al comando vi è sempre Cyril Despres, seguito dalla KTM di Marc Coma di appena 21", praticamente nulla. In terza posizione troviamo Hélder Rodrigues a 45’56", seguito dallo spagnolo Jordi Viladoms a 1:18:52 e da Stefan Svitko a 1:24:38.

GLI ITALIANI

Iniziamo da Manuel Lucchese. Il veronese è uscito dalla speciale della nona tappa alle 7:20 di mattina dopo aver lottato nuovamente con i problemi all’iniezione della sua Husaberg. Ha cambiato il filtro dell’aria ed è partito senza praticamente né dormire e né riposare un minuto. Ripartito, ha però rotto il motore al 138° chilometro. Avendo terminato i motori (ne ha cambiati tre in totale), è stato costretto al ritiro.
Tornando ai piloti in gara, il più forte di ieri è stato nuovamente Alessandro Botturi che ha chiuso undicesimo con un ritardo di 17’12". 21° il suo compagno di squadra, Paolo Ceci, mentre Franco Picco continua, nonostante gli infortuni, la sua gara. Ieri ha terminato 35°! A seguire, Filippo Ciotti 48°, Claudio Pederzoli 64°, Nicola Tonetti 83° e Gianernesto Astori 99°. Nella generale ora Botturi è nono! Ceci è 19° e Picco 49°.

LE INTERVISTE
Juan Barreda Bort:
"Dopo i problemi che ho avuto al terzo giorno, l’ho presa così, alla ‘giorno per giorno’. Negli ultimi stage è andata sempre meglio e ieri, per esempio, ho notato che posso anche attaccare, e così l’ho fatto. Nella speciale di oggi, ho avuto problemi al piede. In una piega veloce, dove ero a 120 Km/h, ho colpito una pietra e pensavo di aver perso una gamba. Quando sono arrivato al punto di rifornimento, ho preso un antidolorifico ed è andata bene fino alla fine della speciale. Sono andato anche più forte. Vedremo cosa succederà. Ho pensato di essermi fratturato lo stinco, ma non credo. Non so quanto seria sia la cosa, ma penso di essere ok e di poter arrivare a Lima".

Marc Coma: "Sta andando così questo rally, e penso che dovremo giocarcela fino alla fine. Continuiamo a cercare di fare la differenza, e in Perù si deciderà. La gara la si sta facendo con piccolo margini. Quando il livello di performance si equivale, con lo stesso team e la stessa moto, è molto difficile, sia per lui (Despres) che per me. Ma quando si arriva alla resa dei conti… ci sarà spazio solo per un pilota o per l’altro".

Cyril Despres: "Stava andando tutto bene fino al 225° Km, e ho cercato di fare una buona gara. Ma ho commesso un piccolo errore di navigazione ed è stato quando Marc mi ha superato. Lui era con Barreda, con il quale vorrei congratularmi per la prova superba. A questo livello, ogni secondo conta! E’ uno scenario che mi ero immaginato, quindi non sono sorpreso. Sono solo contento di aver chiuso un’altra giornata. In ogni caso, stare davanti per tutti i 377 Km mentre gli altri si ‘rilassano’ non è facile. Se finisco nella polvere, o lui nella mia, non cambia molto".

Alessandro Botturi: "Ho fatto il mio ritmo, ma non riuscivo a spingere di più. La stanchezza inizia a farsi sentire. Si è trattato di una tappa navigata, con terreno misto. Sono contento di essere nella top 10. Per essere al mio debutto, mi sento di dire che sto facendo bene, ma la gara è ancora lunga e non si può abbassare l’attenzione".

Paolo Ceci: "Questa mattina partivo indietro, 37°, ho spinto sin dall’inizio passando una decina di piloti, ma non è stato facile per la polvere. Sono contento perché la penalità di ieri mi è stata rettificata: da 2 ore a 20’ e questo mi permette di essere ancora in corsa e di lottare per finire tra i primi 15".

STAGE 11 ARICA – AREQUIPA
Veniamo ora alla tappa di oggi. Per prima cosa diciamo che i piloti entreranno in Perù, per la prima volta nella storia della Dakar. Saranno 109 le moto che lasceranno il bivacco di Arica alle ore 4:00 (ora locale) per affrontare il primo trasferimento, fare la prima parte di speciale, effettuare un altro trasferimento e poi terminare con la seconda speciale a Arequipa. 171 i Km di trasferimento, a cui vanno aggiunti i 534 Km di speciale. Una tappa mista quanto a terreni, perché si presenterà di tutto, dalle rocce alle piste dure, dalle dune ai terreni più morbidi. Occhi concentrati su Cyril Despres e Marc Coma!

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