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Moto2: Pol Espargaro primo a Valencia

Primo giorno per Iannone sulla FTR, in pista anche Hofmann con l'Aprilia SBK

Moto2: Moto2: Pol Espargaro primo a Valencia

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Prima giornata di test a Valencia per i piloti della Moto2 che rimarranno sulla pista tedesca fino a venerdì. Quella di oggi è stata la prima volta sulle nuove moto per molti piloti  in arrivo dalla 125 o dopo il cambio di squadra. Per le prove non era previsto un cronometraggio ufficiale, ma è stata comunque fornita una lista ufficiosa dei tempi. I piloti sono scesi in pista alle 10 della mattina e hanno continuato a girare fino alla 17.

Il più veloce è stato Pol Espargaro, sulla Kalex del team Pons HP 40, con il tempo di 1’36”, davanti al compagno di squadra Tito Rabat, staccato di due decimi, terzo con lo stesso tempo Scott Redding, anche lui sulla moto tedesca. Quarto Andrea Iannone, il pilota di Vasto ha oggi confermato che rimarrà nell’attuale team, lo Speed Master gestito dal padre Regalino, ma per il 2012 ha scelto di abbandonare la Suter per salire sulla FTR, con cui ha provato oggi. Alle sue spalle Aleix Espargaro, protagonista di una caduta senza conseguenze nel pomeriggio e ritornato ai box grazie a un “passaggio” del fratello, e il debuttante Gino Rea, passato dalla Supersport alla Moriwaki del team Gresini.

I primi due classificati del Mondiale 125, Nico Terol e Johann Zarco, hanno dovuto fare i conti con problemi tecnici alle loro moto: il più veloce è stato il francese, 8° al termine della giornata, mentre lo spagnolo, al debutto assoluto sulla Suter del team Aspar, ha chiuso in 14° posizione.

Nico TerolFinalmente ho potuto provare la mia nuova moto – sono state le parole di Terol E' totalmente diversa da tutte quelle che avevo provato finora. Ho scoperto che per gestire una moto quattro tempi è necessario cambiare molto il proprio stile di guida. Oggi era importante accumulare chilometri e raccogliere informazioni per continuare a lavorare domani. Finora questa moto sembra più divertente rispetto alla 125, ha più potenza e si derapa abbastanza, ho anche notato molta differenza nei cambi di direzione, ma è normale, la Moto2 pesa quasi il doppio. In ogni caso, la più grande differenza rispetto alla 125 è il freno motore. Sono molto soddisfatto del primo contatto, questa moto mi dà molta sicurezza all'apertura del gas  e non è così rigida come la 125, è abbastanza prevedibile nelle sue risposte”.

In pista anche gli italiani Alessandro Andreozzi, 12°, e Claudio Corti, 9° che oggi ha provato la Suter mentre domani salirà in sella alla Kalex: “abbiamo fatto un gran lavoro - ha detto il pilota del team Italtrans al termine della giornata - Sono stanchissimo ma contento perché abbiamo in parte risolto i problemi che avevamo avuto nell’ultimo Gran Premio, un fastidioso saltellamento a moto piegata”.

Roberto LocatelliCorti oggi ha avuto anche un compagno di squadra di eccezione, Roberto Locatelli, attuale manager del Team Italia ed ex iridato della 125. “Mi dispiace solo di non poter essere di grande aiuto: non ho nessuna esperienza di moto quattro tempi – ha commentato questo suo ‘cameo’ il Loca - Per me è tutto anomalo: soprattutto il freno motore, che tra esserci e non esserci fa una enorme differenza. Capisco adesso certi discorsi fatti dagli amatori, che raccontano di grandi emozioni a velocità, come dire, limitate. Ecco, mi trovo in quella situazione: cercare adrenalina pur andando diversi secondi più piano degli altri. Però, le sensazioni sono belle. Datemi due ruote, e sono sempre felice”.

In mezzo a tante Moto2 c’era anche l’Aprilia RSV-4 Superbike guidata dal collaudatore Alex Hofmann. Per lui delle prove per i pneumatici Bridgestone, fondamentali per raccogliere le informazioni necessarie per progettare i telai delle CRT equipaggiate con il quattro cilindri italiano.

I tempi

1. Pol Espargaro (Kalex – Team Pons) 1’36.0 (giri 56)

2. Tito Rabat (Kalex – Team Pons) 1’36.2 (giri 49)

3. Scott Redding (Kalex – Marc VDS) 1’36.2 (giri 69)

4. Andrea Iannone (FTR – Speed Master) 1.36.8 (giri 67)

5. Aleix Espargaro (Suter – Team Aspar) 1’37.3 (giri 36)

6. Gino Rea (Moriwaki – Team Gresini) 1’37.3 (giri 77)

7. Mika Kallio (Kalex – Marc VDS) 1’37.6 (giri 62)

8. Johann Zarco (MotoBI – Team JiR) 1’37.7 (giri 80)

9. Claudio Corti (Suter - Italtrans) 1’37.8 (giri 81)

10. Angel Rodriguez (FTR – Team SAG) 1’37.8 (giri 81)

11. Ratthapark Wilairot (FTR – Team SAG) 1’38.2 (giri 55)

12. Alessandro Andreozzi (FTR - Speed Up) 1’38.2 (giri 58)

13. Taaki Nakagami (Suter - Italtrans) 1’38.3 (giri 41)

14. Nico Terol (Suter – Team Aspar) 1’40.4 (giri 53)

15. Jonas Folger (MZ) 1’40.6 (giri 85)

16. Eric Granado (MotoBI – Team JiR) 1’41.2 (giri 50)

17. Roberto Locatelli (Suter - Italtrans) 1'41.2 (giri 50)

18. Bernd Hiemer (MZ) 1'41.9 (giri 74)

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