West con Speed Master su una CRT

Ancora nessuna lista degli iscritti per il 2012 e le nuove moto sono in ritardo


Anthony West sarà in MotoGP nel 2012 sulla CRT del team Speed Master, lo stesso per cui corre Andrea Iannone e gestito dal padre del pilota abruzzese, Regalino. Almeno è quanto sostiene l’australiano che, sulla sua pagina Facebook, dà come cosa fatta la firma sul contratto per la prossima stagione. Più prudente invece il team manager della squadra: “è vero abbiamo delle trattative in corso con West e sono in una fase molto avanzata, ma non c’è ancora nulla di definito” sottolinea Regalino Iannone. Quello che invece sembra confermato una volta per tutte è il futuro di Andrea: “rimarrò ancora in Moto2” ha ripetuto oggi. Iannone resterà ancora un anno nella classe intermedia per puntare a quel titolo mondiale che gli è fino a oggi sfuggito e fare il salto nella classe regina nel 2013.

Se West sarà il prossimo pilota del team Speed Master è molto probabile che salga in sella a una CRT motorizzata Aprilia, Regalino non nega che questa sia una delle opzioni in prima fila per il 2012, e dovrebbe essere la stessa fatta anche dal team Aspar e dalla Iodaracing di Giampiero Sacchi.

Come ci aveva detto nei giorni scorsi Gigi Dall’Igna, Capo del reparto corse della casa di Noale, i contatti fra i team e l’Aprilia continuano, ma ad oggi i motori non sono ancora stati consegnati e mancano i contratti definitivi. I telai dovrebbero essere realizzati da FTR, ma non si sa con quali tempi. Le moto non sono ancora pronte e Regalino Iannone si è dimostrato leggermente scettico sulla possibilità di vedere le nuove moto in pista per i test invernali di Sepang, in programma dal 31 gennaio.

La FTR-KawasakiL’unica CRT pronta, e che è stata ripetutamente provata nel corso di quest’anno, è la Suter-BMW, mentre la realizzazione su base Kawasaki e la Gapam hanno effettuato i primi giri di pista solo a Valencia la scorsa settimana. I test invernali per la CRT sono liberi, ma sarà impossibile sfruttare questa deroga al regolamento se, come appare probabile, non ci sarà nessuna moto da provare.

La stagione 2012 inizierà il 15 aprile in Qatar e le nuove moto avranno molto poco tempo per riuscire a migliorare la propria competitività e per, quanto meno, riuscire a non sfigurare troppo nel confronto coi prototipi. La migliore CRT, la Suter-BMW, a Valencia, ha sofferto un distacco superiore ai 4 secondi dai migliori e siamo di fronte a una moto sviluppata per un anno intero. Se le FTR-Aprilia debuttassero a Sepang avrebbero poco più di due mesi di tempo per recuperare un divario prestazionale che si preannuncia comunque importante. È impossibile credere che il telaio non avrà bisogno di evoluzioni se si pensa che Honda sulla nuova 1000 ha già provato due telai e con tutta probabilità ne farà debuttare un terzo a Sepang. FTR, per quanto sia un’azienda con grande esperienza alle spalle, difficilmente riuscirà a realizzare al primo colpo una struttura che riesca ad adattarsi alla perfezione ai pneumatici Bridgestone e ai freni in carbonio.

Il rischio è quello di trovarsi di fronte a moto al primo stadio del proprio sviluppo a stagione già iniziata. Intanto la FMI e la Dorna latitano: una lista ufficiale degli iscritti non è ancora stata comunicata e non si sa ancora quante delle moto che abbiamo visto, e vedremo, scendere in pista nei test parteciperanno al Campionato. Né quali saranno i requisiti dal punto di vista prestazionale che dovranno soddisfare per schierarsi in quella che è ritenuta la massima espressione dello sport e della tecnologia su due ruote.

I test di Sepang potrebbero essere un ottimo banco prova per scoprire la reale professionalità dei nuovi team che si affacciano nella classe regina e la competitività di mezzi e piloti. Probabilmente non serviranno a niente sotto questo punto di vista e bisognerà forse addirittura aspettare la prima gara in Qatar.

Se i CRT sono il futuro della MotoGP, come dichiarato più volte da Carmelo Ezpeleta, bisognerà iniziare a preoccuparsi, in tutti i sensi, al più presto.

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