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Mistero Suzuki: niente MotoGP nel 2012

Ultimatum scaduto e nessuna risposta, la mille pronta solo nel 2014

MotoGP: Mistero Suzuki: niente MotoGP nel 2012

L’ultimatum era fissato per venerdì scorso, questo il termine ultimo in cui Suzuki avrebbe dovuto confermare la propria partecipazione alla prossima stagione della MotoGP. Nessuna comunicazione è però arrivata e il mistero sul futuro della Casa di Hamamatsu nella classe regina del motomondiale rimane.

Il suo pilota, Alvaro Bautista, ha già abbandonato il team per passare alla Honda di Gresini e anche il suo ex capomeccanico, Tom O'Kane, ha fatto lo stesso e il prossimo anno sarà in Tech 3 al fianco di Andrea Dovizioso, e anche gli altri meccanici sembrano essere stati lasciati liberi dalla squadra per il 2012. Il team manager, Paul Denning, conferma su Twitter che una decisione non è ancora stata presa e, rispondendo alle domande dei tifosi, dice: “mi spiace ma non posso darvi ancora una risposta diretta”.

Senza la Suzuki in pista i prototipi in pista nella prossima stagione si fermerebbero a 12, quattro moto a testa per Ducati, Honda e Yamaha, anche se esiste ancora qualche possibilità che la Casa giapponese schieri un 800 nel 2012. Il pilota potrebbe essere Randy De Puniet che è salito sulla GSV-R nei test di Valencia e ha detto di avere apprezzato molto la moto. Per il francese è anche l’ultima possibilità per partecipare al prossimo campionato in sella a un prototipo se, come sembra ormai essere certo, Stefan Bradl firmerà con il team LCR di Lucio Cecchinello.

La mille Suzuki non è ancora pronta come ha confermato Bautista, che ha ricondotto proprio a questo motivo la sua decisione di rescindere il contratto prima del tempo. Se fino a qualche settimana fa le voci ne paddock dicevano che la nuova moto avrebbe potuto fare la sua compara a metà della prossima stagione, adesso i tempi sembrano essersi di molto allungati. Il magazine online GPWeek sostiene che il prototipo 1000 potrebbe non essere pronto fino al 2014, mentre lo sviluppo del motore continua su due strade diverse: un V4 simile all’800 e un quattro cilindri in linea del tutto inedito.

Quello che è inammissibile è che non sia stata ancora diramata una comunicazione ufficiale né da parte della Suzuki, né da parte della Dorna per fare chiarezza una volta per tutte sugli scenari futuri. La mancanza di una risposta entro il tempo limite potrebbe significare una, seppur indiretta, conferma al forfait per il 2012. Eppure nessuno si è preoccupato di sancirlo in alcun modo, forse sperando in una soluzione dell’ultimo minuto che alzerebbe anche solo di un’unità una griglia a dir poco esigua.

Essere in 13 a tavola porta sfortuna, in griglia di partenza evidentemente no.


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