Fausto Gresini preannunciato ieri : “se un pilota salirà su una delle mie Honda sarò perché c’è un reale interessamento nei suoi confronti”. Oggi il debutto di Alvaro Bautista sulla Honda RC212V è coinciso con la firma del contratto con il team Gresini per il prossimo anno. Tuta bianca per lo spagnolo e il numero 58 cucito sul petto. “Quando correvamo insieme in 250 con Marco avevo avuto qualche problema – dice Alvaro – ma quest’anno ci eravamo riavvicinati, parlavamo tanto per valutare le possibilità se andare a correre in Giappone o meno. Ho scoperto una persona simpatica, dura in pista ma con cui scherzare fuori”. Quel maledetto ultimo giro Bautista e Simoncelli erano fianco a fianco: “non so quante volte ci siamo superati – ricorda – a ogni curva era una lotta continua, mi stavo divertendo tantissimo e sono sicuro che era lo stesso anche per lui, era felice”.
Oggi è iniziata una nuova avventura con la squadra dell’avversario: “è stato importantissimo provare la Honda oggi – dice Bautista – I tempi non sono importanti, è una moto molto diversa rispetto alla Suzuki, in questo modo arriverò a Sepang, dove proverò la mille, con le idee più chiare”. I motivi dal divorzio con la Casa di Hamamatsu sono stati esclusivamente tecnici: “i rapporti con la squadra erano e sono ottimi – spiega – ma io volevo guidare una mille il prossimo anno e i piani della Suzuki sono invece diversi”.
Nel 2012 al suo fianco una squadra tutta italiana: “dal punto di vista della comunicazione è una situazione ottimale – continua Alvaro – e il mio capomeccanico è uno spagnolo, Antonio Jimenez. Oggi ho incominciato anche a conoscere meglio la squadra”. Le aspettative per il prossimo anno sono alte: “penso che con le mille in pista sarà un campionato più divertente – si augura lo spagnolo – In questa stagione ho dovuto fare i conti anche con gli infortuni, nel 2012 mi aspetto di crescere ancora e punare in alto”.