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E' un Carlo Pernat emozionato ed affaticato quello che abbiamo visto al Gran Premio di Valencia. La recente scomparsa di Marco Simoncelli lo ha prostrato e il ritiro di Loris Capirossi, immalinconito. Ecco il suo commento dopo l'ultima gara di stagione.
“Credo che ci sia poco da raccontare delle gare. E' stata un Gran Premio strano, brutto, come tanti della MotoGP degli ultimi tempi. Io vorrei invece parlare di due piloti che hanno fatto la storia. Il primo è Loris Capirossi che dopo 22 anni finisce oggi. Ha avuto un tributo giusto in un momento brutto. Un tributo spontaneo, cosa che gli fa onore. E' un pilota che ha ancora dei record: è il più giovane ad aver vinto un mondiale nella 125 ed il più longevo, dalla prima vittoria all'ultima sono passati 17 anni. E l'altro è Marco Simoncelli che assomigliava molto a Loris. Sono stati i due piloti più sinceri che la MotoGP abbia avuto. C'è da aggiungere un discorso tecnico, molto importante. Dopo la gara di Valencia credo che la Commissione Tecnica, di cui farà parte anche Loris, lavorerà subito sulle gomme Bridgestone. I problemi che sono nati quest'anno non sono dovuti all'elettronica o alle moto ma determinati dagli pneumatici che sono stati fatti in modo industriale, non per fare delle gare. Non è possibile avere delle gomme che vanno in temperatura dopo tanti giri. Credo che quest'anno ci sia stato un record di cadute. Parecchi piloti si sono rotti clavicole, mani, è successo di tutto e gran parte della colpa va addebitata alle gomme. Credo che valga la pena, subito, di affrontare questo problema altrimenti con le nuove 1000 saranno guai. Per questo penso che si stia cercando di risolverlo”.
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