Marquez non correrà a Valencia

Domani l'ultima visita medica, ma le speranze di vederlo in pista sono quasi nulle


Le speranze di vedere Marc Marquez in pista a Valencia questo fine settimana sono appese a un filo. Dopo gli esami medici a cui si è sottoposto oggi all’Institut Universitari Dexeus, lo spagnolo è stato costretto ad accettare l'idea di non scendere in pista per l’ultimo Gran Premio della stagione. I problemi alla vista di cui aveva sofferto e che gli avevano impedito di correre a Sepang non sono ancora del tutto risolti, anche se la situazione è migliorata.

Domani Marquez sarà comunque in circuito sperando in un ulteriore miglioramento delle sue condizioni fisiche, una speranza quanto mai flebile, ma che i medici non hanno completamente escluso. Non partecipare alla gara significherebbe consegnare il titolo della Moto2 nelle mani di Stefan Bradl, che guida la classifica con 23 punti sullo spagnolo. Ma anche se Marc riuscisse a prendere la via della pista, la sua sarebbe comunque un’impresa disperata, per laurearsi campione dovrebbe vincere sperando che l’avversario non vada oltre la 14° posizione.

E’ un peccato perché non vedevo l’ora di correre a Valencia – ha commentato Marquez - Con le lesioni c’è poco da fare, specialmente quando c’è un problema alla vista. Non è niente di grave ma c’è bisogno di tempo. Se fosse stata alla spalla avrei potuto correre, ma senza una vista perfetta non possiamo prendere rischi. Se non riuscissi a vedere, anche solo per un momento, potrei mettere in pericolo me stesso e gli altri piloti.

Non possiamo essere molto ottimisti, ma i medici hanno detto che c’è una piccola possibilità di migliorare, vedremo. Se non accadrà, sarà un peccato perdere l’ultima gara a Valencia davanti ai miei tifosi, ma sarò comunque contento per i risultati che ho ottenuto in questa stagione. Non possiamo farci niente, possiamo solo sperare in un miglioramento”.

Articoli che potrebbero interessarti