Gresini: a Valencia con Sic nel cuore

La squadra conferma la presenza dei suoi piloti in MotoGP e Moto2 in Spagna


Il team di Fausto Gresini sarà a Valencia questo fine settimana con i suoi tre piloti Hiroshi Aoyama in MotoGP, Michele Pirro e Yuki Takahashi in Moto2. La decisione è stata presa oggi, dopo che nei giorni scorsi il team manager aveva ventilato la possibilità di non essere in Spagna per l’ultimo Gran Premio della stagione.

In Malesia, il giorno successivo alla scomparsa di Marco Simoncelli, Fausto aveva dichiarato: “il dolore è troppo forte, la mia squadra non sarà a Valencia”. Nei giorni seguenti la partecipazione del team dell’ex iridato della 125 era sembrata più probabile, oggi la conferma definitiva.  “La decisione da prendere non è stata facile ma abbiamo voluto seguire quella che sarebbe stata la volontà di Marco – spiega Gresini - Scendere in pista a Valencia è sicuramente il modo migliore per onorare quello che lui amava fare, correre e vivere in  questo mondo. Pertanto credo sia la più significativa dimostrazione d’affetto che possiamo regalare a Marco insieme ai nostri Team e con i nostri piloti. Con Super Sic nel cuore Hiroshi Aoyama, Michele Pirro e Yuki Takahashi sono sicuro che domenica daranno, in pista, il meglio di loro stessi per onorare Marco alla grande”.

Con la conferma della presenza di Aoyama in griglia si scongiura la possibilità di soli 12 piloti titolari al via del GP, anche se potrebbero essere pochi di più. La MotoGP dovrà infatti fare a meno di Colin Edwards, infortunatosi a Sepang nell’incidente che ha coinvolto Simoncelli e che sarà sostituito da Josh Hayes, e Jorge Lorenzo, che probabilmente sarà in pista solo per i test sulla nuova mille martedì e mercoledì. Ancora incerta anche la presenza di Ben Spies, che aveva dovuto rinunciare alla gara della Malesia per le conseguenze delle cadute rimediate in prova e a Phillip Island.

Il team Gresini aveva già fatto sapere nei giorni scorsi che avrebbe montato il box di Marco, dove non mancherà la bianca e rossa Honda numero 58, in segno di ricordo per il loro pilota.

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