Dovi: pensavo Sic fosse invulnerabile

I piloti e i team manager ricordano Marco: "non lo dimenticheremo"

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La perdita di Marco Simoncelli ha sconvolto l’intero paddock, gli amici come i rivali si sono ritirati in un silenzio carico di commozione e rispetto, prima di riuscire a ricordare il Sic. Quelle di seguito sono le prime dichiarazioni di colleghi e team manager al termine del fine settimana che nessuno avrebbe mai voluto vivere.

Andrea Dovizioso: “Di fronte a queste situazioni, le parole non servono. Penso alla famiglia di Marco e tutte le persone a lui vicine, in particolare il papà e la mamma. Anch’io sono padre, ho una figlia e quello che è successo penso sia la cosa più dura. Ho rivisto le immagini della caduta. Quello che è successo mi destabilizza. Provo a rivivere quello che si prova quando si spinge forte in gara e la tragedia è dietro l’angolo. Sono molto rattristato per la perdita di Marco. Era un pilota forte, ha sempre spinto tanto. Corriamo insieme da quando siamo bambini. L’ho sempre visto correre dando il massimo, l’ho visto cadere tante volte senza farsi male, quasi fosse invulnerabile. Assistere a un incidente come quello di oggi mi lascia esterrefatto, mi sembra impossibile”.

Dani Pedrosa: "Non c’è molto da dire davanti ad una tragedia come questa. Desidero fare le mie condoglianze alla sua famiglia e a tutte le persone a lui vicine. Ho incontrato suo padre e sono riuscito solo ad abbracciarlo, in questi momenti non conta altro. È stato un tragico incidente e tutti nel paddock siamo rimasti scioccati. Molte volte ci dimentichiamo quanto sia pericoloso questo sport e quando muore un pilota, niente ha significato. Certo, stiamo facendo la cosa che amiamo, ma in situazioni come oggi, niente conta”.

Casey Stoner e Marco SimoncelliCasey Stoner: "Sono scioccato e rattristato dalla perdita di Marco. Queste cose quando succedono ti ricordano quanto sia preziosa la vita e mi sento molto triste. Sono vicino alla famiglia di Marco, non posso immaginare quello che stanno vivendo. Il mio pensiero va a loro. Spero che possano restare uniti per superare insieme questa tragedia”.

Shuhei Nakamoto: "Non ci sono parole per descrivere questo momento. Marco era un ragazzo molto piacevole e un pilota dotato di grande talento. Qualche volta sono stato un po’ duro con lui, per esempio a Brno dopo il suo primo podio. Gli dissi: “podio fortunato!” e lui si arrabbiò moltissimo.. ma io volevo solo motivarlo perché sapevo che avrebbe potuto fare ancora meglio. Pensavo che avremmo celebrato insieme la sua prima vittoria… adesso voglio solo ringraziare Marco per quello che mi ha dato. Le mie più sentite condoglianze alla sua famiglia in questo momento così triste”.

Andrea Iannone: "Questa è una giornata terribile per la famiglia del Motomondiale. Perdiamo un amico, un gran pilota con cui molti di noi Italiani hanno iniziato la carriera nel mondo dei motori. Sono dispiaciuto e non credo di poter trovare le parole giuste per esprimere questo dolore. Sono vicino alla sua famiglia e a tutto il team. Marco, non ti dimenticherò”.

Nicky Hayden: (ai microfoni di Italia 1) “E’ una bruttissima giornata per tutti, ho visto cadere Marco e le moto colpirlo. Sento un dolore molto forte, in pista siamo tutti fratelli e facciamo parte della stessa famiglia. Marco mi mancherà tantissimo, era un ragazzo molto simpatico. Sono vicino alla sua famiglia, in questi momenti bisogna essere forti".

Héctor Barberá: "Sono scioccato. Siamo piloti e sappiamo quail sono I rischi a cui andiamo incontro, ma sappiamo anche che la nostra sicurezza sta a cuore agli organizzatori ogni giorno di più. In questi ultimi anni sono stati fatti enormi sforzi per rendere il nostro lavoro sempre più sicuro. Nonostante questo, ci sono momenti in cui la sfortuna può condurre alla tragedia, ed è questo che è successo oggi a Marco SImoncelli. Oggi è un’altra giornata terribile per il mondo delle corse. Abbiamo perso un grande compagno e ricorderò Marco come un grande avversario con cui ho avuto tante battaglie fantastiche nel passato”.

Jorge Martínez: "Quello che è successo oggi è immensamente triste per il paddock intero e per tutti quelli che amano le corse motociclistiche”.

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