Honda cerca il nuovo numero 1

Un concorso aperto a tutti per disegnare il nuovo simbolo di Stoner

Share


Il primo giorno con la mente libera dalle preoccupazioni iridate ha portato un secondo posto a Stoner sulla pista di Sepang. L’australiano ha dovuto arrendersi al compagno di squadra Dani Pedrosa, che gli ha inflitto più di 8 decimi. Il Canguro non si mostra troppo preoccupato della velocità dello spagnolo ed è sicuro che domani le cose potranno cambiare. “La pista è in pessime condizioni, molto scivolosa, e ho iniziato a girare con la mescola morbida, anche in previsione della gara” dice Casey Stoner. Nel secondo turno ha invece provato la copertura più dura: “potrebbe essere la scelta migliore in vista della gara – spiega – viste le alte temperature. Penso che domani, con qualche modifica, riusciremo a migliorare i nostri tempi”.

Casey ha soprattutto lamentato problemi di grip: “manca ancora un po’ di trazione, anche a causa delle condizione dell’asfalto, e non riesco ancora a fare girare la moto in curva come vorrei”. Un pensiero va anche al caldo umido della Malesia: “questa è una gara difficilissima – afferma Stoner – so già che domenica sera sarò distrutto”.

Il numero 1 usato da Stoner nel 2008Ma c’è anche un’altra preoccupazione che occupa la mente di Stoner, ben più piacevole: la nuova grafica del numero 1 che il prossimo anno prenderà il posto del 27 sulla carena della sua RC213V. Per risolvere il dilemma la Honda ha indetto un concorso aperto a tutti, gli unici paletti da rispettare per disegnare il nuovo numero del campione del mondo sono di mantenere in qualche modo il 27 e i colori della bandiera australiana. Le creazioni possono essere spedite all’indirizzo [email protected] e quella giudicata migliore adornerà la moto di Stoner il prossimo anno. Il vincitore potrà inoltre conoscere Casey in un Gran premio del 2012.

A proposito di numeri, Dani Pedrosa sembra proprio non volere abbandonare il 3 e dopo avere perso terreno a Phillip Island da Dovizioso che lo precede in classifica, qui lo spagnolo ha tutta l’intenzione di prendersi una rivincita. Il fantino spagnolo è stato l’unico pilota nei due turni a scendere sotto il muro dei 2’02” e nella seconda sessione solo Stoner è riuscito a mantenere il suo svantaggio sotto il secondo.

Dani ostenta una comprensibile tranquillità: "Oggi siamo stati veloci e abbiamo girato con un buon passo anche se la pista era abbastanza sporca. Abbiamo fatto un bel lavoro in tutte e due le sessioni, ma vorrei migliorare ancor un po’ la ciclistica per sentirmi più a mio agio con il davanti e prendere la giusta decisione relativa alla gomma da usare in gara. Finora abbiamo lavorato bene, ma dobbiamo continuare  sullo stesso livello anche domani in qualifica. In Australia abbiamo faticato al sabato, qui vogliamo fare meglio ed essere più incisivi”.

__

Articoli che potrebbero interessarti