Sic: il primo avversario è il caldo

Il quarto posto dopo i primi due turni di prove libere a Sepang non può soddisfare Marco Simoncelli. Il circuito malese era stato territorio di conquista nei test pre-stagionali, dove aveva fatto segnare il miglior tempo a inizio febbraio e il terzo alla fine dello stesso mese. Oggi invece non è riuscito a sopravanzare le tre Honda del team interno, guidate da Pedrosa, Stoner e Dovizioso, in rigoroso ordine di classifica.

Sei preoccupato?

“Rispetto all’Australia sono partito peggio, ma non sono andato male. Nel pomeriggio sono migliorato, ma lo hanno fatto anche gli altri, soprattutto Pedrosa che è stato velocissimo”.

Lo spagnolo sembra imprendibile e gli altri piloti davanti a te?

“Stoner non è troppo lontano e io e Dovizioso abbiamo più o meno lo stesso ritmo, ma c’è ancora tanto da fare”.

Quali sono stati i tuoi problemi oggi?

“Non ho ancora abbastanza confidenza con l’anteriore, sia in frenata che in entrata di curva. Perdo molto anche nell’ultimo settore, in particolar modo nelle due accelerazioni”.

Dove interverrete domani?

“Cercheremo di sistemare il setup e decidere quali gomme usare, inoltre oggi abbiamo tenuto le impostazioni standard per i consumi e ci siamo accorti di avere ancora margine. Lavoreremo sull’elettronica per migliorare l’uscita dalle curve”.

Il caldo potrebbe essere una discriminante sulla lunghezza della gara?

“Le alte temperature e l’umidità si fanno sentire, più che nei test di febbraio, ma forse è solo perché è il primo giorno. La gara qui sembra lunghissima, bisognerebbe accorciarla di dieci giri!” (ride)

Ti sei preparato in modo particolare per questo Gran Premio?

“Sì, come avevo già fatto questo inverno ho cambiato la mia alimentazione e ho fatto una diversa preparazione atletica, speriamo vada bene”.