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A Stoner rimangono solo più due record da battere, dopo avere conquistato il titolo iridato la scorsa domenica in Australia. Con 9 vittorie già in tasca, Casey nelle ultime due gare può puntare a superare il muro delle 10 vittorie stagionali con l’800, primato che già detiene dal 2007, l’anno del trionfo in sella alla Ducati. Mentre è meno uno dal numero massimo di podi conquistato in una stagione, sempre sull’800: 16 firmati da Valentino Rossi nel 2008.
Il Canguro in versione schiacciasassi non è comunque tipo da lasciare nulla intentato e il fatto di avere il numero 1 sulla carena, sembra poco più di un piccolo particolare nella sua cavalcata trionfale. “Dopo la gara di Phillip Island non sono tornato a casa, ma ho avuto lo stesso il tempo di festeggiare con la mia famiglia e i miei amici” dice.
Sicuramente in questo weekend sentirà meno la pressione. “Sono un po’ più rilassato – ammette Casey Stoner – Vedremo cosa succederà domani quando sarò nel box, come lavorerò e se le cose scorreranno più facilmente. Certo un grande peso è scomparso. Nelle ultime gare sapevo che se avessi commesso un errore Jorge ne avrebbe approfittato e il Campionato si sarebbe riaperto. Adesso che i giochi sono chiusi, voglio godermi queste ultime due gare”.
Casey ha già vinto quattro volte sull’asfalto di Sepang, due volte in MotoGP nel 2007 e nel 2009, una in 250 nel 2005 e un’altra in 125 nej 2004. “E’ un piacere tornare su un circuito dove ho già vinto e spero che sarà un bel fine settimana” una speranza che fa rabbrividire i suoi avversari.
Se il primo posto del Campionato è ormai appannaggio dell’australiano, Andrea Dovizioso è in piena lotta per la terza posizione, con 4 punti di vantaggio su Pedrosa. “Teoricamente potrei puntare anche alla seconda – dice l’italiano - Lorenzo è 48 punti di distanza, ma dovrei vincere le ultime due gare”. Un’impresa non facile, con Pedrosa e Simoncelli, oltre a Stoner, desiderosi di concludere la stagione nel migliore dei modi.
“Il mio avversario adesso è Dani – spiega Andrea – è con lui che mi gioco la terza piazza che per me sarebbe un risultato importantissimo, il migliore nella mia carriera in MotoGP. Un obiettivo che vorrei raggiungere prima di lasciare la Honda”. In Malesia il Dovi non ha mai vinto, ma l’anno scorso ha centrato la seconda posizione a solo due decimi da Rossi, che vinse la gara. “Questo tracciato mi piace molto – dichiara – soprattutto con le MotoGP è bellissimo guidare qui, è molto largo e si possono fare traiettorie diverse”.
Il Dovi è anche tornato sulla decisione di lasciare dopo tanti anni la Honda per passare al team Tech 3 con la Yamaha. “E’ stata una decisione difficile – dice – ma il mio obbiettivo è lottare per il Campionato e in Honda non mi sarebbe stato possibile. Ho preferito rischiare e provare seguendo un’altra strada”.
