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Ha voluto mettere il proprio sigillo sull'ultima gara della stagione Marco Melandri e lo ha fatto superando di forza il suo compagno di squadra (ormai ex) Laverty che aveva guidato nelle prime battute della corsa. Jonathan Rea ha impegnato i due ma alla fine si è dovuto accontentare della terza posizione finale.
Max Biaggi partito indietro ha recuperato, concludendo solitario in settima posizione, mentre nella top ten finisce anche Ayrton Badovini (nono).
LE YAMAHA FANNO L'ANDATURA - Dopo il guizzo iniziale di Jonathan Rea, sono le Yamaha di laverty e Melandri a prendere il comando anche se il britannico della Honda non si fa sorprendere e si inserisce tra i due. Carlos Checa - che ha montato una gomma più morbida rispetto a gara 1 - si tiene fuori dalla mischia in questi primi giri. Max Biaggi transita al primo giro in undicesima posizione poi inizia a rimontare e in breve guadagna due posizioni. Bella gara di Badovini che guida un gruppetto del quale fanno parte anche Camier, Lascorz e Biaggi in lotta per la sesta piazza. Risale lentamente la classifica anche Michel Fabrizio, mentre Giugliano cerca di entrare in zona punti, dopo una bella partenza.
IL LEADER E' LAVERTY - La coppia composta da Laverty e Melandri sembra essersi liberata di Rea che ad un terzo di gara ha circa un secondo di svantaggio rispetto ai due. Checa gira come i leader ma conserva la quarta posizione. Biaggi, dal canto suo, si avvicina a Badovini, sceso in settima posizione. Nel corso del nono giro il Corsaro supera il pilota della BMW Italia e attacca il compagno di squadra Camier.
A circa metà corsa Checa si avvicina a Rea e sembra pronto al sorpasso ma il britannico risponde immediatamente e ristabilisce un minimo margine. Nelle retrovie Giugliano supera Fabrizio.
TERZETTO IN LOTTA - Ad un terzo di gara Laverty continua la sua corsa in testa tallonato da vicino da Melandri e Rea mentre Carlos Checa è a pochissima distanza. Max Biaggi viaggia in sesta posizione alle spalle di Camier, mentre Badovini è nono. Davide Giugliano è in lotta con Leon Haslam per la quindicesima posizione.
Nel finale si ritira Tom Sykes mai stato nelle prime posizioni in questa gara, ma è Melandri a movimentare la corsa passando in testa a due giri dal termine e lasciando Laverty e Rea a lottare per la seconda posizione. Biaggi conclude solitario in settima posizione e conserva la terza posizione nel mondiale a pari merito con Laverty. Ayrton Badovini, dal canto suo, grazie al nono posto odierno, conclude nella top ten del mondiale.
