Questa volta la sfida è finita con una stretta di mano e un sorriso al parco chiuso, Simoncelli e Dovizioso sono saliti un’altra volta insieme sul podio dopo la gara di Brno. A Phillip Island però le posizioni sono state invertite, con Marco secondo e Andrea terzo. Sono stati i due italiani gli unici a regalare un briciolo di spettacolo in una gara altrimenti a senso unico per la vittoria e caratterizzata solo dalle cadute nelle retrovie.
A raccontare la battaglia è Marco Simoncelli: “è stata una gara difficile dall’inizio alla fine. C’era molto vento e poi è anche arrivata la pioggia, le condizioni delle pista cambiavano in continuazione ed era difficile capire in quali punti si poteva spingere e quali no”. Nella prima parte di gara il pilota di Coriano era riuscito a guadagnare margine sul Dovi, ma con le prime gocce d’acqua il rivale è riuscito a colmare lo svantaggio. “Ho preso anche un grosso rischio – rivela il Sic – e Andrea mi ha raggiunto e passato, ho cercato di stargli dietro per attaccarlo all’ultimo giro”.
Il piano ha funzionato “ho dato il tutto per tutto e sono riuscito a superarlo – continua Marco – sono molto contento, questo secondo posto è il mio migliore risultato in MotoGP. In questo finale di stagione sono riuscito a essere molto consistente e posso migliorare ancora”.
Anche Andrea Dovizioso sorride, il suo avversario oggi non era Simoncelli, ma Pedrosa con cui si sta giocando la terza piazza in campionato. “Ho centrato i due obiettivi che mi ero prefissato – spiega il Dovi – tornare sul podio e arrivare davanti a Dani” che adesso è staccato di 4 punti in classifica. “Questo è un circuito non facile per me e oggi ho sofferto molto anche il vento” dice il forlivese.
La pioggia ha aiutato Andrea a riprendere il Sic: “in condizioni difficili come queste sono sempre veloce, riesco a capire dove prendere rischi e dove invece no – è il commento di Dovizioso – Purtroppo negli ultimi giri non avevo più grip e non sono riuscito a rispondere a Marco dopo che mi ha superato nell’ultimo giro”.