Rossi: molte speranze e nessun punto

Una caduta inspiegabile: "se spingo di più vado a terra, come al solito"


Mentre Stoner festeggia il suo titolo mondiale, Valentino Rossi è nel box circondato dai suoi tecnici ad analizzare una gara che era partita oltre alle più rosee aspettative ed è finita nella sabbia delle vie di fuga al 14° giro, mentre sorpassava Bautista. Con le Yamaha ufficiali fuori dai giochi e i miglioramenti fatti nel warm up, Phillip Island avrebbe potuto sorridere alla Ducati, alla disperata ricerca di un risultato che possa dare morale e un po’ di respiro. L’apnea invece continua, si trascina in una maledetta frazione di tempo, un attimo in cui la ruota anteriore scivola, lo sterzo si chiude e la pelle della tuta striscia sull’asfalto. Ancora una volta come a Motegi. “Due gran premi in cui potevamo chiudere in buone posizioni e invece non abbiamo guadagnato neanche un punto in classifica” commenta sconsolato Vale.

Cosa è successo?

Non l’ho capito, è stata una caduta che non mi aspettavo proprio. Non avevo forzato particolarmente la frenata e la telemetria ha confermato che la mia velocità in quel punto non era superiore a quella degli altri giri”.

Non è la prima volta che lo sterzo della Desmosedici si chiude senza preavviso.

Il problema è sempre lo stesso, da un anno, e non abbiamo ancor trovato una soluzione, questo è l’aspetto più grave e il morale ne risente. Quando la moto va un po’ meglio e cerco di spingere di più vado a terra, senza nessuna spiegazione”.

Dalla prossima stagione non ci saranno più limite ai test durante al campionato, una cosa che può aiutarvi nello sviluppo?

“E’ certamente una buona notizia potere provare di più, ma l’importante non è tanto quanto di prova ma come e cosa”.

Doohan ha dichiarato che forse sei un pilota a fine carriera, vuoi rispondergli?

A Mick non va giù che io abbia vinto più gare e titoli di lui nella classe regina. Qualche anno fa mi toglieva quelli conquistati in 125 e 250 per non farsi superare, ma ci sono riuscito ugualmente. Non sono arrabbiato, mi diverte questo suo atteggiamento, gliel’ho anche già detto di persona”.

Si parla di 8 CRT in pista per il prossimo anno, qual è la tua opinione sulla nuova formula?

Il fatto di avere più moto in pista è sicuramente positivo, spero solo che non vadano troppo piano. Ma neanche troppo forte, o ci arriveranno davanti (ride)”.

Oggi Stoner si è laureato campione del mondo, vuoi dirgli qualcosa?

Gli faccio i miei complimenti, ha fatto una stagione fantastica”.

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