Il sole splende dall'altra parte del mondo, nell'isoletta a sud dell'Australia dove il Motomondiale, dopo il posticipo del GP del Giappone, si prepara a disputare la sua sedicesima gara.
Su uno fra i circuiti più belli del calendario, i 22° all'aria e 23° all'asfalto hanno permesso lo svolgersi di un primo turno di prove della MotoGP privo del freddo e del vento che normalmente si presenta ai piloti in questa stagione. Sul tracciato dove Casey Stoner è vincitore indiscusso dal 2007 (su Ducati), i 17 piloti della MotoGP (con l'australiano Damian Cudlin su Ducati in sostituzione dell'infortunato Hector Barberà, assente per clavicola rotta in 5 punti) il più veloce è stato il pilota di casa Casey Stoner, con il tempo di 1'30"475.
Stoner è stato vittima di una scivolata ad inizio turno e precisamente al suo 4° giro, quando la sua Honda HRC ha perso aderenza sull'avantreno al tornantino. L'australiano era già primo e stava girando in 30”4, ovvero il migior tempo dello scorso anno. Stoner, che domenica festeggerà il suo 26° compleanno, potrebbe vincere il secondo titolo mondiale e portare la Honda a vincere il campionato costruttori: sarebbe sufficiente che Lorenzo non salisse sul podio.
Ma Jorge Lorenzo, che non ha alcuna intenzione di spalancare le porte ai festeggiamenti dell'australiano, si è piazzato in seconda posizione, a -269 millesimi.
Terzo Marco Simoncelli, a 476 millesimi di distacco. Ottimo il suo passaggio al nono giro nonostante la scivolata nei minuti precedenti. Il pilota di Coriano, infatti, è scivolato alla curva 9 quando mancavano 34 minuti all'inizio del turno.
In quarta posizione c'è Colin Edwards, a poco più di un secondo di distacco. La performance del texano è molto buona, se si considera che si è messo dietro le due Honda ufficiali di Dovizioso (-1"57) e di Pedrosa (-1"96).
La prima Ducati è ancora una volta quella del bravo Nicky Hayden (che a tutt'oggi detiene ancora il record del circuito di 1'30”059, registrato nel 2008). Il ragazzo del Kentucky ha chiuso con un distacco di 1"187 dalla vetta.
Ben Spies è ottavo, nono Aoyama, decimo Capirossi, seguito da De Puniet.
In dodicesima posizione c'è Valentino Rossi a -1"639.
“Abbiamo cambiato una molla sulla moto di Valentino - ha detto Vittoriano Guareschi ai microfoni di Mediaset Premium - perché sentiva poco trasferimento di carico; entrambi, Valentino e Nicky Hayden hanno detto che hanno più chattering dell'anno scorso, ma dalle scivolate che hanno fatto gli altri vediamo che sull'anteriore sono in crisi un po' tutti. Qui Nicky avrà il telaio in carbonio e Valentino avrà i telai di entrambe le moto in alluminio”.
Scivolato anche Karel Abraham, a fine turno.
La Bridgestone ha portato per questo tracciato gomme soft e medie per l'anteriore e gomme medie e dure bimescola per il posteriore (7 curve a destra e 5 a sinistra).