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Quello che preoccupa, al di là delle parole rassicuranti, Carlos Checa non è tanto il ritorno di Max Biaggi quanto l'incertezza per il futuro.
"Fino a domenica sera - ci ha detto Carlos Checa - voglio rimanere concentrato sulla parte sportiva. A Portimao non c'è la sfida del campionato, ma c'è quella della gara. Sarà un campo di battaglia e non di accordo. Farò del mio meglio per rispetto alla squadra ed a tutti quelli che hanno lavorato per l'obiettivo che abbiamo raggiunto".
Nemmeno un pensiero, quindi, al futuro?
"Proverò a non pensarci anche perché c'è se ne sta occupando per me e di lui mi fido ciecamente. Una settimana fa ho festeggiato il titolo pensando che il futuro era stato già sistemato e, invece, oggi so di certo che correrò il prossimo anno ma non so con che moto e con quale team. Ci sono dei ritardi nella definizione dell'accordo e devo capire perché"
Qualche problema con la Ducati o con il team?
"I miei rapporti in Ducati sono ottimi da Domenicali a Del Torchio, fino ad arrivare a Bonomi. Ed a Genesio Bevilacqua devo molto perché mi ha dato questa opportunità di vincere il mondiale e perché ha fatto molto per tutti noi, compresa la Ducati".
Ed allora?
"Ti ripeto: non sappiamo niente. Silenzio! E voglio capire domenica sera cosa è accaduto e perché. Solo allora prenderò una decisione. E se qualcuno non vorrà aspettare, pazienza".
Ma l'offerta della BMW Italia sembra concreta
"Il mio manager mi ha confermato che la situazione è ben chiara e la proposta interessante. Ma voglio capire prima cosa accade in Ducati".
I tuoi programmi per le prossime settimane?
"Il mio contratto con Ducati e il team Althea scade lunedì. Ho degli impegni per l'inverno con Ducati ma non so se correrò ancora con loro. Avevamo in programma di andare ad Aragon a provare forcella, sospensioni e qualche altro particolare per il 2012: ma ora? L'unica cosa che mi preoccuperà da domenica sera in poi è il programma dei test invernali in vista della prossima stagione. Perché non mi dispiacerebbe ripetermi..."
