Stoner: "Sono forte mentalmente"

L'australiano ribatte alle accuse di debolezza psicologica


Alla vigilia del gran premio che lo potrebbe coronare campione del mondo per la seconda volta, Casey Stoner vuole scrollarsi di dosso un retaggio che lo vuole debole psicologicamente. Infatti, forse anche a causa di un carattere chiuso e a tratti difficile da interpretare, l’australiano è stato accusato più volte di scarsa tenuta mentale.


In particolare, fece scalpore la sua decisione di prendersi un sabbatico di tre gare in seguito ad alcune prestazioni opache durante il 2009, poi rivelatesi connesse ad una intolleranza al lattosio che ne condizionò il rendimento fisico. “Nel 2009 ero malato. La questione del lattosio è una cosa seria: tuttora mi debilita completamente se fa parte della mia dieta – ha detto in un’intervista per ABC newsCi sono ancora persone che non ci credono, o meglio, non ci vogliono credere. Quindi dicono che era una questione di debolezza mentale”.


Le accuse cominciarono in realtà l’anno precedente, quando Stoner era secondo nel mondiale prima di inanellare una serie di tre cadute consecutive dopo l’epico duello a Laguna Seca, perso contro Valentino Rossi. “Nel 2008 non era un problema di mentalità vincente – ha spiegato – Semplicemente, non avevamo il pacchetto. Poi ho avuto problemi al polso e la gente vociferava sulla mia tenuta psicologica quando dovevo fare un’operazione per ricostruire un polso spezzato in quattro”.


I detrattori dell’australiano basano la propria tesi su un'apparente incostanza di risultati. Uno stile di guida aggressivo ha infatti portato Stoner a non terminare la corsa per ben 15 volte dal suo arrivo nella classe regina nel 2006. Ma le statistiche sembrano comunque dare ragione al canguro, che, con 31 vittorie, è il pilota più vincente in MotoGP dall’introduzione delle 800cc. “Non sarei in questo sport da un pezzo, né avrei vinto delle corse, se non fossi forte mentalmente – ha detto – Sembra che qualcuno non possa fare i conti con quanto ho ottenuto in carriera. Qualcuno trova sempre delle scuse per mettere in discussione la mia velocità. È frustrante.


Un secondo titolo iridato ormai scontato dovrebbe però alleviare i dolori del giovane Casey.




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