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Dopo la fantastica gara di Motegi, malgrado l’ingenuità in partenza che gli è costata un “ride through”, Simoncelli arriva in Australia carico di buoni propositi. Forte dell’aver trovato in gara quella consistenza che gli era venuta meno nella prima parte del campionato “Super Sic” vuole disputare un gran finale di stagione.
Le motivazioni non mancano ed anche la recente giornata di test sulla RC213V, il lunedì dopo Motegi, ha sicuramente trasmesso i giusti stimoli. Oggi si sente in grado di poter lottare con i migliori ed è desideroso di farlo con determinazione sul circuito che più predilige: Phillip Island.
Il tracciato australiano è di suo gradimento e l’atmosfera che si respira lo carica notevolmente. Sul suggestivo circuito a due passi dall’oceano “Super Sic” ha vinto in 250 nel 2008 e nel 2009 e lo scorso anno al suo esordio in Motogp ha disputato un ottimo Gran Premio scattando dalla seconda fila con il quarto tempo.
"In vista di Phillip Island, mi sono concesso una breve vacanza dal contenuto esotico sulla favolosa isola di Boracay nelle Philippine - ha rivelato Supersic - In questo angolo di Paradiso ho anche avuto il tempo riflettere e coordinare l’uscita del mio nuovo sito www.58marcosimoncelli.it, giornate favolose. Insomma adesso posso affrontare il Gran Premio australiano con il giusto spirito e tante motivazioni in più. A Motegi ho ulteriormente capito di potermela giocare con i migliori e sul circuito che prediligo e dove ho vinto in 250 nel 2008 e 2009 vorrei dimostrarlo. Mi mancava la consistenza in gara e adesso tutto ciò è una realtà. Senza l’ingenuità in partenza, a Motegi, che mi è costata un “ride through” avrei potuto lottare per il podio e questa opportunità non me la farò certamente sfuggire a Phillip Island”.
