Ha visto molte cose Carlo Pernat nel Gran Premio del Giappone e come al solito non si tira indietro nel raccontarcele.
"E' stato un GP determinato da quattro avvenimenti diversi - spiega - Il primo è stato Stoner, tradito dalla sbacchettata. Lui però è stato bravo a riprendersi. E' decisamente il suo anno: al di là del fatto che è il più forte è stato fortunato.
Il secondo punto è dettato da Lorenzo: Jorge non si arrende mai e gliene va dato atto.
La terza cosa da valutare è il distacco che hanno preso Dovizioso e Simoncelli: solo 24 secondi nonostante il ride trough. Penso che senza la penalizzazione avrebbero potuto fare il podio entrambi. Ne sono straconvinto.
La quarta è la caduta di Valentino. La mia opinione è che Rossi abbia un po' di paura con questa moto. Fosse stato con la Yamaha lì non sarebbe caduto, si sarebbe infilato. E' un matrimonio nato male, speriamo che non finisca peggio".
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