Rossi: "ero nel posto sbagliato"

La gara di Vale finisce dopo due curve: "peccato, oggi ero da podio"

Non accedeva da 25 Gran Premi che Valentino Rossi non concludesse una gara, dal GP di Germania dello scorso anno, giorno del rientro dall’infortunio del Mugello. È successo oggi, nel peggiore momento possibile, quando il Dottore aveva trovato quella confidenza con la Desmosedici che inseguiva da tempo. Il mattino aveva sorriso al ducatista, che aveva concluso il warm up in quarta posizione, riuscendo a inanellare una serie di giri con un passo molto veloce. Neanche il semaforo rosso, che si è spento in ritardo rispetto al solito portando all’errore tre piloti, era riuscito a ingannarlo. Un ottimo stacco alla partenza, la prima curva dietro a Lorenzo e poi la ghiaia della via di fuga.

Mi sono trovato nel posto sbagliato – è la sintesi di Rossi – E dire che prima della partenza mi ero ripromesso di non tentare niente di troppo rischioso, sapevo di potere fare una buona gara”. Il Gran Premio invece non ha quasi fatto in tempo ad iniziare per il pilota di Tavullia. È lo stesso Rossi a descrivere la dinamica dell’incidente: “ho fatto una buona partenza, dopo la prima curva Lorenzo è finito leggermente sulla ghiaia e ha dovuto rallentare un po’, io l’ho affiancato alla sua destra,  ma non volevo attaccarlo, il gruppo era ancora troppo compatto. Ma quando Jorge ha frenato si è spostato velocemente all’esterno per cercare la linea migliore nella seconda curva e mi ha toccato, spingendomi verso Spies. Ben ha toccato la mia leva del freno e ho perso l’anteriore, non potevo fare più niente per evitare la caduta”.

Un normale incidente di gara in cui la sfortuna ha giocato un ruolo fondamentale: “Lorenzo non mi ha visto, non ha fatto quella manovra per ostacolarmi” sottolinea Vale. L’amarezza però rimane “con il senno di poi – ammette Rossi - visto quello che è successo a Stoner, Dovizioso e Simoncelli sarei potuto salire sul podio e sarebbe stato un risultato importante per noi in questo momento. Purtroppo siamo stati sfortunati”.

La strategia di gara era azzeccata, Valentino aveva scelto di partire con la gomma morbida al posteriore  “e sono convinto che saremo riusciti ad arrivare a fine gara, non c’era una grande differenza rispetto alle dure – dice – e penso che oggi avevamo preso la decisione giusta. Inoltre potevo tenere un buon passo, intorno all’1’46 alto”.

L’unico motivo di soddisfazione viene dai progressi fatti nel weekend, importanti in vista delle ultime tre gare della stagione. “Motegi è una pista dove la Ducati va bene e durante tutto il fine settimana  mi sono trovato bene sulla moto – conferma il campione – Ma anche Phillip Island è una buona pista per noi, nel passato Capirossi e Hayden sono sempre andati forte, mi aspetto di essere veloce come qui. Non so se siamo ancora pronti per la vittoria, comunque credo che in Australia Stoner farà la differenza, per lui è la pista di casa, il suo Mugello”.

Nicky HaydenCon Valentino fuori dai giochi, la migliore delle Ducati in pista è stata quella di Nicky Hayden, settimo al traguardo. Un risultato che non basta all’americano, vittima di un errore che lo ha costretto ad un’escursione fuoripista.

La nostra moto questo fine settimana era davvero a posto – spiega Hayden - Anche se nel warm up ho fatto solo l’ottavo tempo, ho girato bene, in maniera consistente, e durante tutto il fine settimana sono stato in qualche modo competitivo su questa pista per la prima volta da quando ci corriamo. Pochi istanti prima del semaforo diversi piloti si sono mossi e per un attimo sono stato sul punto di cadere nella trappola del “jump start”. Alla prima curva mi sono toccato con Vale perdendo un po’ di terreno ma poi ho trovato un buon ritmo rapidamente.

Quando Casey mi ha passato ho pensato di stare con lui e di superare Bautista ma purtroppo ho esagerato e sono finito fuori pista. Che peccato, perché oggi molti hanno sbagliato e ho avuto davvero la possibilità di fare bene. E stato un mio errore, chiedo scusa alla Ducati e a tutti i miei ragazzi che lavorano duramente. Comunque adesso andiamo a Phillip Island, una pista che mi piace, speriamo di fare una bella gara”.


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