Iannone: che paura con la moto spenta!

Un inconveniente tecnico alla sua Suter non gli ha tolto la vittoria in Giappone

È stata una vittoria col brivido quella di Iannone a Motegi, a cinque giri dalla fine quando comandava la gara e il distacco dall’inseguitore Marquez stava aumentando, Andrea per un attimo ha visto sfumare la vittoria davanti agli occhi. “Ho avuto paura quando la moto si è spenta a pochi giri dalla fine, non so perché sia successo – ammette - Fortunatamente si è riaccesa ed è tornata subito ad andare come prima”.

Con la sua Suter di nuovo a posto, il pilota di Vasto non ha avuto problemi a superare Marquez che aveva approfittato dell’inconveniente tecnico per portarsi in testa. La bandiera a scacchi gli ha portato la terza vittoria della stagione, dopo il secondo posto di Aragon e il terzo di Misano.

Il weekend è stato un continuo crescendo con il terzo posto nelle qualifiche. La mattinata di oggi era iniziata nel migliore dei modi per Iannone, primo nel warm up. "Sono molto contento per il risultato di oggi – dice Andrea - Sapevo che questa sarebbe stata una gara difficile e molto tirata, ma avevamo trovato un buon setup per la mia Suter e siamo riusciti a mantenere un passo costante dall’inizio alla fine della gara. Devo ringraziare la squadra per il lavoro che hanno fatto durante questo weekend: siamo riusciti a trovare una soluzione ideale fin dalle qualifiche e siamo riusciti a migliorarci. Faccio i miei complimenti a Marquez e a Luthi, sono stati degli avversari molto forti”.


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