Jonathan Rea in Superpole. Checa 3°

Il britannico della Honda record della pista. Melandri in seconda fila

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Tutti aspettavano Checa ed, invece, è arrivato Jonathan Rea che con la Honda dotata di ride-by-wire è tornato competitivo, tanto da stabilire il miglior tempo con il quale ha frantumato il record della pista detenuto da Carl Crutchlow.

Alle spalle di Rea troviamo Laverty, Checa e Camier. Una prima fila quasi tutta britannica nella quale si è inserito il quasi campione del mondo.

Marco Melandri si deve accontentare della seconda fila.

SUPERPOLE 1: E' SEMPRE CHECA! - Si è nascosto fino all'ultimo, poi con uno strepitoso ultimo settore ha stampato un tempo che non solo è il migliore (1'37"780) ma è anche vicino al record della pista. Seguono Guintoli con un'altra Ducati e Tom Sykes con la Kawasaki.  Marco Melandri passa alla seconda frazione con il penultimo tempo utile, mentre rimangono fuori Jakub Smrz (Ducati), Michel Fabrizio (Suzuki), Mark Aitchison (Kawasaki) e Ayrton Badovini (BMW) che partiranno domani dalla quarta fila.

Magny SBK SuperpoleSUPERPOLE 2: GLI RISPONDE SYKES - Due le sorprese di questa frazione: la prima riguarda il record (sull'asciutto) di Tom Sykes con la Kawasaki che batte di 49/1000 il precedente limite di Crutchlow. La seconda è l'ottavo tempo di Carlos Checa nonostante i tentativi di migliorarsi. Lo spagnolo guadagnava molto nella prima frazione ma perdeva nella seconda e, in questa frazione, nella terza.

Alle spalle di Sykes, troviamo Guintoli ed Haslam, mentre rimangono fuori dalla frazionale finale Noriyuki Haga (Aprilia), Joan Lascorz (Kawasaki), Maxime Berger (Ducati) e Troy Corser (BMW).

SUPERPOLE 3: IL RECORD DI REA - Due Yamaha, due Ducati, una BMW, una Honda, una Aprilia e una Kawasaki si contendono la Superpole. Prova l'affondo Laverty ma è Rea a piazzare la stoccata con un tempo che abbassa di due decimi il record precedente. Carlos Checa ci prova ma deve accontentarsi del terzo tempo che gli assicura comunque la prima fila insieme anche a Leon Camier. Dalla seconda partiranno, invece, Sylvain Guintoli, Tom Sykes, Leon Haslam e Marco Melandri.

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