Lorenzo: Casey, non ti lascio scappare

Jorge ha stravolto la sua M1 nelle qualifiche: "ho fatto dei tempi incredibili"


Se Stoner vorrà diventare campione del mondo dovrà sudarsi il titolo fino all’ultimo punto, glielo ha fatto capire Lorenzo durante le qualifiche a Motegi. Il maiorchino non ha nessuna intenzione di concedere sconti al rivale e dopo tre turni di libere in cui era sempre stato dietro alle quattro Honda ufficiali, nelle qualifiche ha suonato la carica. “Oggi pomeriggio abbiamo provato qualcosa di completamente differente rispetto alle prove del mattino – spiega - e siamo riusciti a migliorare molto. I tempi che ho fatto sono incredibili, ho girato più veloce della pole position del 2008, quando usavamo ancora le gomme da qualifica”.

Una mossa azzeccata, che gli ha permesso di fare sentire di nuovo il suo fiato sul collo dell’australiano e di fermare il cronometro a due decimi e mezzo dal poleman. La seconda posizione, tra le Honda di Stoner e Dovizioso, è fondamentale per riuscire a mettere le ruote davanti al Kanguro e tenerlo sotto pressione. “La cosa più importante è partire in prima fila – conferma Jorge - i piloti come Casey cercano di scappare già nei primi giri e io voglio stargli alle costole. Nonostante i passi avanti, Motegi rimane un circuito difficile per la Yamaha, se gli altri piloti faranno una gara perfetta sarà quasi impossibile vincere, ma tutto può succedere. Una cosa è certa, adesso sono pronto per la battaglia e per dare spettacolo in pista

Il turno di qualifica ha portato il sorriso anche sul volto dell’altro alfiere Yamaha. Spies ha chiuso con il quinto tempo, un risultato soddifacente se si pensa che solo 24 ore prima aveva dovuto abbandonare il secondo turno prove libere delibitato da un’intossicazione alimentare. Ben si è messo nelle mani dei medici della Clinica Mobile, che sono riusciti a fargli recuperare le forze in tempo per le libere della mattina.

I ragazzi della Clinica Mobile mi hanno dato un grande aiuto per riporatarmi al 100 per cento della forma – dice il texano - Sono felice di essere tornato in sella, solo due giorni fa non pensavo che sarei riuscito a guidare. La seconda fila è un ottimo risultato e spero che domani vada ancora meglio. Ieri mi sentivo abbastanza debole, ma già questa mattina le mie condizioni erano migliorate e nel pomeriggio avevo recuperato le energie, soffro solo ancora di crampi allo stomaco”.

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