Stoner: 10 (pole position) e lode

Lorenzo 2° a sorpresa, con Dovizioso, 3°. Rossi 7 °in terza fila


Nei 60 minuti dedicati al turno di qualifiche della MotoGP, le nuvole che hanno ricoperto il cielo sul tracciato giapponese di Motegi hanno comunque risparmiato la pioggia prevista.

Turno asciutto quindi per i piloti della classe regina che in media hanno abbassato i loro tempi rispetto all'anno scorso.

Se Dani Pedrosa ha dominato il turno ponendo il proprio nome in vetta alla classifica parziale, la pole position è andata però all'imprendibile Stoner, che domani partirà dalla prima casella per la decima volta quest'anno. L'australiano ha abbassato di 2 decimi il record della pole position con il tempo di 1'45"267.

"Nella prima sessione sapevo che non sarebbe stato facile - ha detto Stoner - poi però siamo andati sempre meglio e alla fine anche con l  gomma morbida abbiamo migliorato. Non abbiamo ancora deciso le gomme di domani, le morbide vanno bene ma hanno un problema di durata; sono contento di come stiamo lavorando su questo circuito".

Oltre al resto, con questa pole Casey Stoner si porterà certamente a casa la BMW messa in palio dal BMW Awards che tutti gli anni assegna una dream car della Casa tedesca a chi raggiunge il maggior punteggio nelle qualifiche. A tre gare dalla fine del mondiale restano in palio 75 punti, ma i 254 punti di Lorenzo (che è secondo) non sarebbero comunque sufficienti a raggiungere gli attuali 335 punti di Stoner. Un'altra BMW si aggiunge quindi al già ben fornito garage dell'australiano... Speriamo che questa volta gli diano una station wagon, visto l'imminente ampliarsi della famigila.

Al secondo posto partirà Jorge Lorenzo, che come al solito si è fatto consistente nel momento giusto, cioè nelle qualifiche, quando fare il tempo conta di più. Lo spagnolo ha preso dall'australiano un distacco di 256 millesimi ma al di là del giro 'a vita persa',  sembra avere un ottimo passo gara.

"Abbiamo completamente cambiato set up della moto - ha spiegato Lorenzo - da stamattina ad oggi. Ho fatto un tempo siu giro che stamane sarebbe stato impensabile. Non sarà facile domani perché le Honda e i suoi piloti sono fortissimi, ma è forte anche Ben Spies".

Anche Andrea Dovizioso si è riservato un posto in prima fila. Andrea è terzo, il suo tempo di qualifica registra un ritardo di 524 millesimi.

"Sono molto fiducioso dopo aver conquistato questa prima fila - ha detto il 'Dovi' - perché ho un buon passo gara. Non abbiamo ancora deciso le gomme che useremo domani, se faremo una buona partenza possiamo  combattere per il podio".

Dani Pedrosa, che ha fatto il suo tempo al 7° giro, ha concluso il turno dopo un totale di 25 tornate, ma non è mai più riuscito a migliorarsi. Sette decimi di ritardo per lo spagnolo sul compagno di squadra Stoner.

In seconda fila ci sono anche Ben Spies (-0,775s) e Marco Simoncelli (-0,944), scivolato nella tratta del T2 a metà del turno mentre era 5°. Per Simoncelli è la seconda scivolata del fine settimana: ieri mattina, infatti, il pilota di Coriano aveva già assaggiato la ghiaia durante il primo turno di libere.

Valentino Rossi ha sfiorato il sogno della seconda fila fino all'ultimo, quando Simoncelli glie lo ha infranto scippandogli la sesta posizione. Rossi, che comunque è la prima Ducati schierata in griglia, partirà dalla terza fila avendo ripreso il consueto gap dalla vetta di -1"200. Rossi è stato anche autore di fuori pista quando mancavano 7 minuti alla fine del turno e stava forzando la sua Ducati.

Scivolati: dritto di Crutchlow alla curva 1; scivolata di Edwards alla curva 3, dritto di Elias.

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