Stoner: non sono 1°? Un contrattempo

Una modifica sbagliata per Casey nel secondo turno di libere, alle sue spalle Dovi e Sic

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Un round a testa per i due compagni e rivali della Honda Casey Stoner e Dani Pedrosa. Se l’australiano è stato il più veloce nel primo turno, lo spagnolo si è preso la propria rivincita nel pomeriggio. Una schermaglia che non preoccupa Casey, i cui occhi sono puntati sul suo avversario in campionato. Il maiorchino non è riuscito ad andare oltre la quinta posizione e a coprire le spalle a Stoner ci sono altri due compagni di marca. Dovizioso e Simoncelli sono rispettivamente terzo e quarto e potrebbero rivelarsi due pedine fondamentali nelle lotta al titolo.

Le parole di Stoner riflettono la sua tranquillità: "la moto funzionava abbastanza bene questa mattina. Nel pomeriggio siamo partiti da un setting simile a quello con cui avevamo finito le prime libere. La moto andava bene, ma sentivo che potevamo migliorare. Purtroppo abbiamo preso una direzione leggermente sbagliata e nelle ultime due uscite non riuscivo a far girare la moto e raddrizzarla come avrei voluto, però non c’era abbastanza tempo per rientrare ai box e fare le modifiche necessarie. Adesso abbiamo individuato la direzione di lavoro e spero di poter fare dei piccoli miglioramenti nella giornata di domani. Mi piace il nuovo asfalto, è molto liscio e il grip è incredibile”.

Alle sue spalle Dovizioso che chiude una prima fila virtuale tutta Repsol e che, come i compagni di squadra, è riuscito ad abbattere il muro dell’1’47 e a girare più veloce del tempo della pole position del 2010, che gli apparteneva. “Sono molto contento delle prove odierne – dice il forlivese - Tutti i piloti Honda sono stati veloci e costanti e siamo tutti molto vicini. Il nuovo asfalto va bene, ma conferisce una sensazione molto diversa dallo scorso anno. Ci sono ancora degli avvallamenti, ancora più di prima, ma comunque i tempi si sono abbassati rispetto al 2010. A causa del nuovo asfalto, il feeling con le gomme è completamente differente e il problema principale è trovare trazione in ingresso di curva. Domani continueremo a lavorare, concentrando i nostri sforzi su quest’area”.

La caduta di Marco Simoncelli nel primo turno di libere a MotegiUn’innocua scivolata nel primo turno non ha fermato Marco Simoncelli, che è risalito in sella dopo pochi minuti. Il pilota di Coriano chiude il quartetto delle Honda ed è soddisfatto del miglioramento di 8 decimi tra il tempo della mattina e quello del pomeriggio.  “E’ andata decisamente bene considerando anche il fatto che dalle prove della mattina abbiamo migliorato parecchio – conferma - Ho abbastanza un buon feeling con la moto. Durante il turno di oggi pomeriggio abbiamo fatto alcune prove per cercare di migliorare la frenata perché faccio fatica a fermarmi. Stiamo cercando il setting giusto della forcella e dopo avere provato oggi un strada che non è andata bene proveremo la direzione opposta. Abbiamo anche qualche problema di consumo della gomma e quindi cercheremo di trovare la soluzione per avere un rendimento costante per tutta la gara. Al momento mi mancano ancora tre decimi per riuscire ad avere un ritmo vicino a quello di Pedrosa e Stoner e quindi lavoreremo con l’obiettivo di ridurre questo gap".

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