Messe forse alle spalle le polemiche sulla tappa giapponese del Motomondiale dal giorno dello tsnunami in Giappone a questa parte, la MotoGP è scesa in pista dando il via al week end di gara giapponese: giù le visiere e gas.
Il sole che splende uil traccioato giapponese, ha offerto ai 19 piloti della classe regina temperature che vanno dai 24° dell'aria ai 34° dell'asfalto.
Non c'è radiazione che possa scoraggiare il polso destro di Casey Stoner, che ha esordito in Giappone con un 1'47"289.
L'australiano ha effettuato 16 giri e ha distaccato di 277 millesimi l'ottimo Andrea Dovizioso, che ha chiuso in seconda posizione.
Bene anche Nicky Hayden, la sorpresa di questa giornata, ch eha fermato il suo miglior crono a 443 millesimi di ritardo da Stoner.
In quarta posizione segue Dani Pedrosa (-547m), quinto Lorenzo, che ha fatto il miglior tempo (1'48"283) al suo 8° giro su 16.
Segue Simoncelli in sesta posizione, distaccato di 653 millesimi. Marco è scivolato quando mancava un quarto d'ora alla fine del turno: l'anteriore della sua Honda l'ha tradito alla curva 9 mentre era 6°, l'airbag si è aperto ed è dovuto rientrare ai box, perdendo del tempo prezioso sul finire del turno.
Poi Edwards, Spies e Barberà.
Al decimo posto c'è Valentino Rossi, con un ritardo di 1"378.
Da segnalare il ritardo di 6 secondi di Cudlin, sulla Ducati Pramac di Loris Capirossi (assente). Visto il distacco, per sua fortuna Cudlin è un uomo, cosa che lo esonera dal subire il linciaggio mediatico che ultimamente è stato dedicato a Elena Myers e a Elena Rosell...