Camier: "E' dura essere... Biaggi"

Con Max Biaggi ai box per una frattura al piede sinistro, Leon Camier si è ritrovato ad essere l’unico alfiere dell'Aprilia ufficiale nel terzo ed ultimo round italiano della stagione. “All’inizio sentivo chiaramente un po’ di pressione – ha detto – Ma devo ringraziare il team per avermi messo nella condizione di correre rilassato. È un peccato che Max non abbia potuto partecipare. Sono sicuro che avrebbe lottato per la vittoria, e gli faccio i miei auguri di tornare con noi il prima possibile”.

Il giovane pilota britannico, ex-campione nella Superbike inglese, ha comunque concluso un fine settimana di alti e bassi con un buon terzo posto in Gara 2. “È stato un week-end frustrante – ha affermato – Abbiamo avuto molti problemi di trazione e abbiamo sofferto il chattering con la gomma morbida in qualifica. Ma sapevamo anche di avere un buon passo con la gomma da gara. Non era abbastanza per stare con i primi, ma sono contento di esser salito sul podio”.

Camier non si è comunque risparmiato, finendo fuori pista in Gara 1 ed arrivando sul podio esausto al termine della seconda. “Sono molto stanco. Imola è un circuito fisico. Nelle prima gara ho semplicemente frenato troppo tardi e ho preferito allargarmi e uscire di pista piuttosto che rischiare una caduta”.

Sesto in classifica generale e ancora incerto riguardo al proprio futuro in Superbike, Camier vuole ottenere altri buoni risultati per assicurarsi una moto competitiva. “È stata una stagione difficile sia dal punto di vista fisico che psicologico – ha detto – Non sono riuscito a fare risultati con costanza, ma ho imparato molto. Non sta a me decidere per l’anno prossimo, ma mi piacerebbe restare in questa squadra perché la moto ha un ottimo potenziale”.