Imola: Checa a tre punti dal titolo

La rottura del motore della Honda di Rea avvicina lo spagnolo al mondiale. Melandri 6°

E' stato un finale emozionante quello di gara 2 che ha visto il ko tecnico di Jonathan Rea, appiedato dalla sua Honda con la quale stava dominando la corsa. Più o meno contemporaneamente Carlos Checa aveva superato Nori Haga e si era portato in seconda posizione che in breve è diventata prima.  A quel punto il titolo mondiale sembrava vicinissimo ma Melandri ha iniziato una rimonta che lo ha portato in sesta posizione, costringendo lo spagnolo a rinviare la festa a Magny Cours per soli tre punti.

Detto dello sfortunato Rea, c'è da dire della deludente prova di Camier che al di là del terzo posto conquistato ha concluso a quindici secondi da Checa! La prima Yamaha è quella di Eugene Laverty che ha concluso al quarto posto; l'irlandese si è avvicinato ancor di più a Max Biaggi nella classifica mondiale.

DIETRO REA, BATTAGLIA ACCESA - Jonathan Rea decide di partire subito all'attacco e va in testa allungando progressivamente su Eugene Laverty. Il pilota della Yamaha viene raggiunto dopo pochi giri da uno scatenato Haga che non ha alcuna difficoltà a superare Leon Camier. E lo stesso fa anche Carlos Checa.

Per la quinta posizione si scatena una battaglia tra Haslam, Laverty, Fabrizio, Melandri e Sykes. Il pilota della Kawasaki commette però un errore e perde numerose posizioni fino a che si ritira.

Haslam allunga e lascia Laverty e Melandri - che ha cambiato la ruota posteriore rispetto a gara 1 - a lottare per la sesta posizione con Michel Fabrizio alle loro spalle.

MELANDRI E CHECA ACCELERANO - Nonostante non abbia nessuno che lo impegni, Leon Camier fa un fuoripista ma riesce a tenere la posizione. Quello che conta, però, è che Carlos Checa comincia a girare con tempi molto bassi (vicini al tempo di Haga) e lo stesso fa Marco Melandri che però è vittima di un lungo che gli fa perdere sei posizioni.

Intanto Jonathan Rea prosegue indisturbato la sua corsa con un vantaggio che a metà corsa è di oltre due secondi e sei su Haga. Si ritira Michel Fabrizio e la wild card Alex Polita entra nella top ten.

Imola SBK Gara 2REA IN DIFFICOLTA' - Con un tempo di 1'47"934 Checa inizia il suo inseguimento ad Haga che lo precede ad un terzo di gara di mezzo secondo. Lo spagnolo prova a conquistare altri punti preziosi e tenta di passare il giapponese che ovviamente non molla.

Mentre Rea continua la sua corsa solitaria, Checa "infila" alla varante bassa Haga.

Al diciassettesimo giro un colpo di scena: Rea improvvisamente accusa problemi alla sua Honda e perde progressivamente terreno.

Lo spagnolo passa in testa e sente odore di titolo ma Melandri recuperando posizioni, toglie la sicurezza aritmetica del titolo a Checa che deve rinviare la festa a Magny Cours.

Rea prende mestamente la via del box e nel finale Melandri supera anche Guintoli e Lascorz e finisce sesto.

Un opaco Badovini finisce decimo e Sandi conquista quattro punti. Polita è costretto al ritiro per la rottura della sua moto.


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