Il crescendo di Eugene Laverty non si arresta. Negli ultimi sette round, l’irlandese si è piazzato nei primi cinque in 12 occasioni su 14, mettendosi spesso alle spalle il più titolato compagno di squadra Marco Melandri. Questo trend sembra destinato a ripetersi a Imola, dove, dopo aver faticato il venerdì (12º), Laverty ha parzialmente risolto i problemi di aderenza della sua Yamaha, qualificandosi quinto in griglia di partenza per la gara di domani. Il giovane pilota irlandese, secondo nel campionato Supersport nel 2009 e 2010, ha ottenuto risultati importanti nell’anno di esordio in Superbike. Dopo un inizio di stagione difficile, è arrivata una spettacolare doppietta a Monza, alla quale vanno aggiunti due secondi posti a Silverstone. La classifica lo vede saldamente in quarta posizione, con 56 punti di vantaggio su Haslam.
“Una volta non mi sarei nemmeno immaginato di correre in Superbike - afferma - E invece, dopo i primi test a Magny Cours, sapevo di avere una moto competitiva e di poter vincere delle gare. Ho imparato molto in questo primo anno, e ora mi sento pronto a lottare per la vittoria”.
Con Checa, Haslam, e Rea riconfermati dai rispettivi team, Laverty rimane uno dei pezzi più pregiati rimasti sul mercato piloti.
“Il mio obiettivo è restare con il team Yamaha - dice - Conosco bene sia la moto che la squadra, e potrei combattere per il titolo”.
Nell'ipotesi che nessuno noleggi il team Yamaha, la priorità di Laverty rimane l'avere una moto competitiva e lottare per il primo posto in campionato. A questo punto, le alternative più probabili sarebbero il team ufficiale BMW o l’Aprilia, al fianco di Max Biaggi.
“Spero di firmare un contratto entro la fine della prossima settimana - dice - Dopo Magny Cours, sarà fondamentale sapere con certezza dove correrò il prossimo anno in modo da provare la nuova moto già nei test del martedì successivo alla gara di Portimao”.