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L'adozione del "ride by wire" sulla sua Honda CBR 1000 RR - grazie al nuovo regolamento entrato in vigore proprio in occasione di questa gara - ha dato maggior spinta a Jonathan Rea che al termine della prima sessione di qualifiche ad Imola ha stabilito il miglior tempo, precedendo di 160/1000 Carlos Checa.
Lo spagnolo è stato il più veloce nella sessione di libere e per gran parte di quella di qualifiche ma nel finale si è alternato al vertice con il pilota della Honda.
Piacevole sorpresa il terzo tempo di Leon Haslam con la BMW tornato tra i migliori su una pista sulla quale perse il titolo lo scorso anno anche a causa di un problema tecnico alla Suzuki che guidava nel 2010.
Michel Fabrizio ha stabilito il quarto tempo a meno di mezzo secondo da Rea. Alle sue spalle Marco Melandri, tornato ad Imola dopo dodici anni, che ha preceduto Tom Sykes, autore nel 2010 della Superpole con la Kawasaki, oggi un po' più competitiva di dodici mesi fa (e reduce dalla recente vittoria al Nurburgring).
Gli altri italiani - soprattutto le wild card - non hanno sfigurato e Federico Sandi (11°) ha preceduto Alessandro Polita.
Indietro, al momento, Ayrton Badovini, solo quattordicesimo dopo la prima sessione. Delusione, invece, per il tredicesimo tempo di Leon Camier con l'unica Aprilia ufficiale in pista.
