Althea: Ci aspettiamo riconoscenza

Il general manager del team di Checa alla vigilia di Imola si prepara al 2012

I risultati agonistici del team di Civita Castellana (Viterbo) hanno creato sicuramente scompiglio nel mondo della Superbike. Infatti, il team Althea Racing di Genesio Bevilacqua è molto vicino al traguardo della conquista del Campionato del Mondo con Carlos Checa, vincendo la resistenza anche delle squadre ufficiali.

Il ritiro della squadra ufficiale Ducati al termine del 2010 aveva creato un certo sconcerto ma ancor di più lo ha creato la stagione 2011 dove una squadra privata, appunto quella dell'Althea, avvalendosi del supporto diretto della Casa - "a pagamento..." come tiene a sottolineare Bevilacqua - ha vinto 11 delle 20 gare sinora disputate e guida il campionato con 74 punti di vantaggio su Marco Melandri.

Cosa significa lottare contro le squadre ufficiali?

"Il lavoro che facciamo non è in relazione agli avversari in quanto squadra (ufficiale o no). - ci ha risposto Bevilacqua, preso tra la passione per la moto e la sua attività di imprenditore - Il nostro pacchetto è impostato come una squadra ufficiale, ma che il budget sia differente è evidente. Con una battuta potrei dire che nel week end non ci pensiamo ma dal lunedì ce ne rendiamo conto quando facciamo i conti e ci rimettiamo al lavoro per coprire il budget ".

C'è comunque la soddisfazione di essere vicini al titolo

"Sinceramente a questo punto posso dire che diamo sulla buona strada. Un test, a livello di pressione, l'abbiamo fatto a Silverstone e l'abbiamo superato. In Inghilterra dovevamo fare il massimo. Ora è necessario stare calmi e se necessario da ora in poi si può anche "gestire" la gara, senza puntare necessariamente alla vittoria come abbiamo fatto ad esempio al Nurburgring.  Comunque nelle ultime gare non escludo che Melandri possa tentare il colpaccio".

Tornando alla gestione, voi avete trovato una soluzione che pare ottimale.

"Moto ufficiale e team privato. - risponde Bevilacqua - Cose possibili se le paghi ed è qui il nodo della questione. Dal 2012 le cose sicuramente miglioreranno dal punto di vista dei costi perché si potrà disporre di una sola moto per pilota. Ma è certo che se vuoi puntare alla vittoria devi investire molto"

Genesio BevilacquaSi parla tanto di un regolamento più vicino alla Superstock

"Devo dire che l'ipotesi non mi dispiace ma preferirei rimanere con questo regolamento anche se dovrebbe esserci un maggior impegno da parte delle Case che se non si impegnano direttamente, dovrebbero affidare i pacchetti tecnici a team qualificati, evitando avventure senza storia. In questo modo le Case risparmierebbero molto e potrebbero continuare ad essere presenti in  questo campionato".

C'è poi il nodo degli ingaggi dei piloti

"Direi proprio di sì. Nel top team club discutiamo come risparmiare 100-150.000 euro e poi vengono offerti 800.000 euro a Carlos. C'è sicuramente uno sbilanciamento nella fase di mercato. Dovremmo tutti fare un passo indietro".

Ma nel 2012 Althea Racing ci sarà ancora

"Bisogna fare i conti con la passione. Quest'anno sono andato oltre. La permanenza a questo livello dipende fortemente da alcuni fattori come gli sponsor. Se non ci fossero ci daremmo un forte ridimensionamento. Non possiamo fare di più. Mi aspetto un supporto concreto dalla Ducati e da altre componenti di questo campionato in segno di riconoscenza per quanto abbiamo fatto e di rispetto per lo sforzo anche economico che abbiamo sostenuto. Pur essendo combattuto tra l'orgoglio di quanto fatto (e il desiderio di ripetermi) e la famiglia, dovrò prendere una decisione razionale".

Stai lavorando anche sui giovani

"Ecco, questo è lo stimolo sportivo attuale: far crescere i giovani ai quali vorrei dare, però, il massimo. Faremo il possibile per portare Davide Giugliano in Superbike ma il mio obiettivo a medio termine è quello di creare un volano sportivo nella mia regione coinvolgendo molte componenti per poter dare ai ragazzi laziali una possibilità".

Che sia un'ipotesi di team tutto tricolore?... Molto dipenderà dalla decisione di Carlos Checa e da cosa metterà a disposizione la Ducati. Forse già da Imola si potrebbe sapere qualcosa in più.


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