Pernat: "Lorenzo è il Generale Custer"

AUDIO "Jorge venderà cara la pelle. Stoner, grande sincerità

Pernat: "Lorenzo è il Generale Custer"

Queste due gare consecutive, Indianapolis e Misano, ci hanno quasi schiantato ed a soffrire non siamo stati solo noi, ma tutto il paddock, piloti compresi. A Misano, infatti, si è minimizzato su questo fatto ma la bandiera bianca alzata da Stoner in gara è la conferma che non si può continuare ad organizzare un mondiale con un calendario così mal fatto. La Dorna e la FIM (se esiste ancora) ci pensino perché lo spettacolo in gara c'è stato, ma nelle retrovie ed è necessario che i piloti arrivino in forma ai Gran Premi per poter gareggiare al cento per cento. E non parliamo dei meccanici. Chi se ne preoccupa?

Il nostro Carlo Pernat, come al solito, ha analizzato ciò che è successo ed è questo ciò che pensa.

"Io comincerei dicendo che Lorenzo assomiglia al Generale Custer. E' assediato ma venderà cara la pelle. Alla fine abdicherà, lascerà il numero 1, ma è un grande. E' quello che si è messo a posto la moto meglio di tutti. Ed ha preoccupato Stoner. Casey anche se non ha fatto una gran gara si è reso protagonista di un passo avanti umano perché con grande schiettezza ha ammesso che il risultato non è stata colpa della moto ma sua. Schiettezza è uguale a grandezza. Da bravo australiano ha sofferto il clima africano di Misano. Arriverà molto lontano. Mi stupisco un po' dell'ottimismo di Ducati e di Valentino. Perché arrivare settimo a 23 secondi non è un miglioramento. Questa moto è molto faticosa ed è questo il motivo per cui Rossi alla fine cede. Ce la faranno, certo, ma lavoro da svolgere ce n'è molto".


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