La Yamaha ha chiuso oggi la seconda giornata di test della sua nuova 1000, la prima sul circuito di Misano. Il primo test era stato effettuato da entrambi i piloti, Jorge Lorenzo e Ben Spies, all'indomani del Gran Premio di Brno con ottimi risultati.
"Qui è stato un po' più difficile rispetto a Brno - ha spiegato il pilota spagnola vincitore del Gran Premio di San Marino domenica scorsa - perché Misano è un circuito più lento di quello ceco. Così la differenza fra la 800 e la 1000 è minore. E' difficile al momento capire qualche stile di guida è più corretto usare. Abbiamo comunque fatto molti progressi in un paio d'ore e la moto ha un bel potenziale. La cosa è eccitante per il futuro. Stiamo lavorando sull'elettroniper migliorare la stabilità in frenata ma più che altro mi sto abituando a guidarla, modificando il mio stile".
"Abbiamo sostanzialmente lavorato sulla stessa moto di Brno ma modificando diversi particolari, soprattutto sull'elettronica - gli ha fatto eco Ben Spies - Misano è una pista più fisica. E' stretta, così si impenna parecchio e la gomma posteriore scivola in accelerazione. E' divertente da guidare e piuttosto fisica se comparata alla 800. Mi sono divertito e sono andato piuttosto veloce, facendo qualche buon tempo. Ora abbiamo molti dati che gli ingegneri potranno valutare per il prossimo test. Credo che la prossima stagione faremo bene e non verdo l'ora di correrci".
Jorge con la nuova moto ha girato in 1.33.7, un tempo non troppo distante dall'1.33.258 con il quale si è qualificato in seconda posizione a Misano (pole di Stoner: 1.33.138).
I tempi:
1. Lorenzo (Yamaha) 1.33.7
2. Spies (Yamaha) 1.34.3
"Qui è stato un po' più difficile rispetto a Brno - ha spiegato il pilota spagnola vincitore del Gran Premio di San Marino domenica scorsa - perché Misano è un circuito più lento di quello ceco. Così la differenza fra la 800 e la 1000 è minore. E' difficile al momento capire qualche stile di guida è più corretto usare. Abbiamo comunque fatto molti progressi in un paio d'ore e la moto ha un bel potenziale. La cosa è eccitante per il futuro. Stiamo lavorando sull'elettroniper migliorare la stabilità in frenata ma più che altro mi sto abituando a guidarla, modificando il mio stile".
"Abbiamo sostanzialmente lavorato sulla stessa moto di Brno ma modificando diversi particolari, soprattutto sull'elettronica - gli ha fatto eco Ben Spies - Misano è una pista più fisica. E' stretta, così si impenna parecchio e la gomma posteriore scivola in accelerazione. E' divertente da guidare e piuttosto fisica se comparata alla 800. Mi sono divertito e sono andato piuttosto veloce, facendo qualche buon tempo. Ora abbiamo molti dati che gli ingegneri potranno valutare per il prossimo test. Credo che la prossima stagione faremo bene e non verdo l'ora di correrci".
Jorge con la nuova moto ha girato in 1.33.7, un tempo non troppo distante dall'1.33.258 con il quale si è qualificato in seconda posizione a Misano (pole di Stoner: 1.33.138).
I tempi:
1. Lorenzo (Yamaha) 1.33.7
2. Spies (Yamaha) 1.34.3