La BMW cerca un altro top rider

La Casa tedesca dal Nuburgring riprenderà i contatti per affiancare Haslam

Anche se il management sportivo si è presa una lunga vacanza, la BMW rimane una delle squadre più ambite del Mondiale Superbike, nonostante i risultati non proprio esaltanti. Infatti al terzo anno di partecipazione al campionato delle derivate di serie, i migliori risultati sono stati i due terzi posti di Phillip Island e Monza, conquistati da Leon Haslam che garantiscono al momento solo il quarto posto nella classifica Marche e il quinto ad Haslam in quella piloti ma lontani dal vertice. Un po' poco, decisamente, rispetto al lignaggio del Marchio ed all'investimento...

A prescindere da queste considerazioni, BMW Motorrad Motorsports ha avuto fino a Silverstone numerosi contatti con quasi tutti i piloti di vertice.

Dopo aver discusso a lungo le condizioni (non certo economiche) del rinnovo del contratto con Leon Haslam - che sta per diventare padre... - è alla ricerca di un pilota da affiancare al vice campione del mondo 2010.

Quando sembrava quasi fatta con Colin Edwards, l'americano sembra aver trovato una soluzione che gli consenta di rimanere nella MotoGP (leggi CRT).

Sembra che ai vertici della BMW piaccia Marco Melandri ma in questo caso rientra in ballo il discorso della squadra che, come si è visto in precedenti esperienze (Tardozzi, Haslam), è impossibile che si inserisca nell'attuale "macchina" di Monaco. Marco, quindi, non potrebbe portarsi alcuni uomini di fiducia e questo - visti i risultati ottenuti dai tecnici BMW attuali - potrebbe raffreddare questa ipotesi.

A questo punto si rafforza la possibilità Jonathan Rea - che la Honda vorrebbe fortemente tenere - ma spuntano anche quelle di Toni Elias e, soprattutto, Randy De Puniet. Il francese è veloce - ma lo era anche Guintoli... - e sembra interessi anche alla Castrol Honda (se si chiamerà ancora così).


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